Gorizia, 12 lug - L'importanza del ruolo del Corpo forestale regionale, che sarà confermato e valorizzato dal nuovo testo unico in materia, in fase di stesura, è stato ribadito dall'assessore regionale alle Risorse Agricole, Naturali e Forestali, Enzo Marsilio, intervenuto oggi a Gorizia, al Parco Piuma, sulle rive dell'Isonzo, all'annuale festa dedicata al patrono San Giovanni Gualberto, padre benedettino, che fu il fondatore, attorno all'anno mille, della congregazione di Vallombrosa, in provincia di Firenze.
Marsilio, nel portare il saluto del presidente Illy anche ai rappresentanti delle delegazioni dei forestali della Croazia, della Slovenia, del Veneto nonché del Corpo forestale dello Stato, ha messo in risalto l'efficacia del lavoro svolto dai forestali nel 2004 e il rapporto proficuo e costruttivo che sussiste tra il Corpo forestale e la popolazione. 
"Una presenza che è sentita dalla gente - ha detto Marsilio - come positivo è il clima che si respira all'interno di questa istituzione. Ma è positivo anche il modo con il quale i familiari vivono l'impegno dei loro cari occupati nel Corpo forestale: sono segnali dai quali si ricava come i valori dell'ambiente, della salvaguardia della natura, dei beni ecologici e della fauna siano ormai un patrimonio acquisito dalla nostra comunità".
Così come le Stazioni forestali, secondo l'assessore, "sono ormai, specie nell'area montana, un preciso riferimento per la popolazione".
Marsilio si è poi soffermato sul testo unico di settore, "che pur assegnando alcune competenze in materia di foreste agli Enti locali, rafforza proprio i compiti di tutela ambientale e di riferimento tecnico sul territorio del Corpo regionale".
Ha poi parlato del corpo unico di vigilanza, affermando che si tratta di "un argomento delicato", ma attraverso il coinvolgimento di tutte le realtà e delle componenti interessate, e mediante un dibattito franco e costruttivo, sarà possibile dare attuazione a una scelta destinata a favorire la gestione del territorio. 
Prima di Marsilio sono intervenuti il sindaco di Gorizia Vittorio Brancati, soffermatosi sulla figura del forestale, esemplare per tutti i cittadini, il vicepresidente della Provincia di Gorizia Franco Sturzi e il direttore centrale delle Risorse Agricole, Naturali e Forestali e Montagna, Augusto Viola, il quale ha tracciato un ampio quadro dell'attività svolta dai forestali nel 2004. Soffermandosi altresì sull'importanza della comunicazione, ai fini della trasmissione dei valori e della cultura della tutela del patrimonio naturale della collettività.
Presente il consigliere regionale Franco Brussa, sono poi stati consegnati gli attestati di benemerenza al Centro didattico naturalistico di Basovizza (Ts), per avere tra l'altro realizzato il sentiero per non vedenti J.Ressel, e alle Stazioni forestali di Coseano (Ud), per l'attività di divulgazione ambientale, di Comeglians (Ud), per gli interventi alla ricerca di persone scomparse, e di Pinzano, per le azioni con l'impiego di strumentazioni tecnologiche.
Infine un riconoscimento da parte dei forestali è stato consegnato a don Alessandro Paradisi, la guida spirituale del Corpo regionale, il quale aveva celebrato la Santa Messa nel corso della manifestazione.
ARC/Carlo Morandini