Cividale del Friuli, 16 lug - Mittelfest come espressione della cultura del Centro Europa; Mittelfest come espressione di un'Europa che "va ricostruita partendo dalla cultura"; Mittelfest come strumento di incontro di popoli e culture diversi per far nascere, grazie alla cultura, l'"uomo europeo".
Su questi concetti è ruotata la cerimonia di inaugurazione, oggi a Cividale, della 14.ma edizione di Mittelfest, che in una piazza Duomo piena di pubblico, di rappresentanti delle istituzioni e di diversi Paesi dell'Iniziativa Centro Europea, era iniziata con l'esecuzione dell'Inno Europeo (l'Inno alla Gioia dalla Nona Sinfonia di Beethoven) e si è poi conclusa con quella della Quinta Sinfonia del maestro di Bonn da parte dell'Orchestra Giovanile dell'Iniziativa Centro Europea, diretta da Igor Coretti Kuret.
Con Moni Ovadia nelle vesti di "presentatore", si sono alternati al microfono il presidente dell'Associazione Mittelfest, Lorenzo Pelizzo, il sindaco di Cividale, Attilio Vuga, il presidente della Provincia di Udine, Marzio Strassoldo, l'assessore regionale alla Cultura Roberto Antonaz, il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini, presenti anche diversi altri esponenti della Giunta e del Consiglio regionali.
Così se da Pelizzo sono venuti i ringraziamenti a quanti rendono possibile Mittelfest, il sindaco di Cividale ha messo in evidenza come il festival si apra alla città e la città al festival grazie a diverse e significative collaborazioni con la realtà locale. Un richiamo alla grande e importante storia di Cividale, che costituisce terreno fertile per Mittelfest, è venuto dal presidente Strassoldo.
E se Moni Ovadia ha definito significativa la presenza dell'Orchestra Giovanile e delle musiche eseguite, che "rimandano all'Europa come valore per cui vivere e combattere", per Antonaz il festival di Cividale in questi anni è cresciuto ed è divenuto una delle manifestazioni più importanti a livello internazionale. "Oggi - ha affermato - anche grazie a questo festival possiamo pensare all'Europa come strumento di pace contro ogni guerra e terrorismo e contro confini di ogni natura".
Infine il presidente Tesini ha sottolineato l'interesse della Regione per questa e altre manifestazioni culturali: "si tratta - ha detto - di un investimento doveroso in quanto siamo convinti che la cultura e gli altri valori che essa sottende possono contribuire a migliorare l'uomo e la qualità della vita". ARC/Nico Nanni