Trieste, 20 lug - La Corte dei conti ha dichiarato parificato il Rendiconto generale dell'Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia per l'esercizio finanziario 2004.
Il giudizio positivo è stato espresso oggi in occasione dell'Adunanza generale della Sezione regionale di controllo della Corte, che si è svolta a Trieste nella Sala Maggiore della Camera di commercio, presieduta da Bartolomeo Manna (magistrato relatore Emanuela Pesel Rigo, procuratore regionale Giovanni De Luca).
All'Adunanza generale hanno partecipato fra gli altri il presidente della Regione Riccardo Illy, il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini, gli assessori regionali alle Risorse economiche e finanziarie Michela Del Piero e all'Organizzazione e Personale Gianni Pecol Cominotto, numerosi consiglieri regionali e dirigenti dell'Amministrazione regionale.
"Nel complesso la Corte dei conti ha individuato nel 2004 un miglioramento del Rendiconto dell'Amministrazione regionale", ha detto il presidente Illy al termine dell'Adunanza generale. "I giudici contabili - ha proseguito Illy - hanno messo in particolare in luce l'aumento della capacità di spesa e la riduzione dei costi per il personale".
Sui rilievi mossi all'Amministrazione regionale sia dal magistrato relatore Pesel Rigo, sia dal procuratore De Luca, il presidente ha detto di "condividere tutte le osservazioni fatte". "Esse costituiscono per noi - ha aggiunto - uno stimolo per un ulteriore miglioramento, anche perché si è trattato non di rilevi generici ma puntuali, che ci consentono perciò di capire dove è necessario intervenire. La nuova legge sulla contabilità regionale, che ci apprestiamo a definire, darà sicuramente risposte positive a diversi dei rilievi mossi dai giudici".
La Corte dei Conti regionale ha messo in evidenza un aumento dell'indebitamento della Regione rispetto all'anno precedente, anche se ancora ben al di sotto dei limiti di legge. "Quella della Corte - ha commentato Illy - è un'osservazione giusta, e infatti ci apprestiamo a ridurre l'indebitamento nel 2006".
I giudici contabili hanno anche rilevato la lentezza nel processo di trasferimento di competenze dalla Regione agli Enti locali. "In questa fase - ha voluto precisare il presidente Illy - ci possiamo solo preparare alla devoluzione, in attesa dell'attuazione del comparto unico del pubblico impiego che contiamo di chiudere, con il consenso dei sindacati, a fine anno. Solo dopo aver superato questo passaggio, saremo in grado nel 2006 di trasferire agli Enti locali non solo le competenze e le relative risorse finanziarie, ma anche il personale necessario".
ARC/PF