PRESIDENTE REGIONE AD ASSEMBLEA LEGACOOP FVG

Udine, 14 giu - La cooperazione del Friuli Venezia Giulia cresce in una regione la cui economia nel suo complesso sta crescendo e allora è evidente che i due sistemi si alimentano a vicenda. La considerazione è emersa oggi a UdineFiere, dove LegaCoop FVG ha celebrato la sua assemblea annuale, alla quale è intervenuto il presidente della Regione assieme a diversi consiglieri regionali. I dati forniti dal presidente di LegaCoop, Renzo Marinig, sono tutti in crescita: le 257 cooperative aderenti alla Lega, infatti, hanno chiuso il 2005 con una crescita del valore della produzione del 5,79 per cento, degli addetti del 2,10, dei soci del 3,28; il risultato d'esercizio ha superato gli 8,5 milioni di euro, il capitale sociale è aumentato del 72,15 per cento, gli immobilizzi del 2,04. Questi dati si inseriscono nel più ampio quadro dell'economia regionale, che appare - lo dicono i dati di Banca d'Italia e li ha sottolineati il presidente della Regione - in leggera crescita: l'export (depurato della cantieristica) è aumentato del 5 per cento, gli investimenti delle imprese del 7,5, l'occupazione dello 0,8. Secondo il presidente l'apporto della cooperazione non è solo economico, ma anche sociale e formativo: nel senso che essa si inserisce pienamente nell'obiettivo della Regione, ovvero di promuovere lo sviluppo e la coesione sociale; e nel senso che la cooperazione è anche palestra di imprenditori. Inoltre le coop sono anche modello di cittadinanza, in quanto sanno conciliare le esigenze di redditività richieste dai soci e quelle di migliori servizi a minori costi richieste dagli utenti. Per promuovere lo sviluppo economico la Regione è impegnata a fondo. Finora sono state prodotte diverse leggi: piccole media imprese, commercio, turismo, innovazione, buon lavoro, riordino dei servizi sociali, immigrazione, riforma delle Autonomie locali, cui si aggiunge la riduzione selettiva dell'IRAP: ognuna delle quali, realizzata seguendo la concertazione, nella sua specificità e con diversi strumenti ha come obiettivo proprio di mettere il sistema regione e il sistema economico nelle condizioni di saper affrontare il nuovo e quindi di poter avviare una nuova fase di sviluppo. Ma l'impegno della Regione continua: oltre al lavoro per la migliore attuazione di quelle leggi, altre attendono di vedere la luce: cooperazione sociale, sistema elettorale regionale, sistema della formazione integrata, in materia di urbanistica, agricoltura, di energia. Con il metodo della concertazione la Regione intende proseguire il lavoro per raggiungere gli obiettivi che si è data, sperando di trovare nel sistema delle cooperative la collaborazione più ampia per realizzare diversi progetti. Uno di questi riguarda lo sviluppo turistico specie in montagna e in particolare la rinascita di Pontebba e del suo comprensorio grazie alla realizzazione del collegamento con Pramollo: da noi ci potrà essere la ricettività, in Carinzia gli impianti. ARC/Nico Nanni