Villa Chiozza di Cervignano, 2 ago - Rinnovati ed ampliati il protocollo di collaborazione fra la Regione Friuli Venezia Giulia e il Land Carinzia ed il documento di programmazione relativo allo sviluppo del compendio di Pramollo-Nassfeld, che modifica gli impegni presi il 3 dicembre scorso, con cui erano state definite le condizioni per il sostegno di investimenti per gli impianti di risalita ed arroccamento e per la creazione di una struttura turistica in quota ed a Pontebba.
La novità principale emersa durante la consueta seduta congiunta tra le due amministrazioni regionali, presieduta da Riccardo Illy e a cui ha partecipato il governatore del Land Jorg Haider con il suo esecutivo, riguarda la modifica della partenza dell'impianto di collegamento con Pramollo, che ora partirà direttamente da Pontebba (stazione ferroviaria), invece che da Studena Bassa.
Il nuovo progetto prevede un impianto di arroccamento con portata di 2400 persone con innovativa struttura a "tre esse", che partendo dalla stazione di Pontebba, raggiungerà in sette minuti la stazione intermedia di Stampoden, ove si aggancerà ad altro impianto che raggiungerà la stazione a monte, sempre con capienza di 2400 persone. Il costo totale sarà di 44 milioni di euro, dunque con un aumento di 10 milioni rispetto a quello precedente.
"La Regione Friuli Venezia Giulia si impegna volentieri ad investire 10 milioni di euro negli impianti, nella consapevolezza che questo nuovo progetto sarà molto più moderno e consentirà un risparmio di 15 milioni di euro ad operazione conclusa, avendo eliminato i costi per la messa a norma della strada Pontebba-Studena Bassa. Oltre a questo consentirà di realizzare una pista di lunghezza doppia rispetto a quella precedentemente preventivata", ha commentato Illy.
Da parte sua Haider ha dichiarato massima soddisfazione per questa nuova soluzione tecnica. "Oggi con la firma di questo protocollo mettiamo un lieto fine ad un progetto molto importante con cui avremo possibilità di attirare e rivolgerci a oltre due milioni di sciatori".
"Dal punto di vista strategico la partenza dell'impianto da Pontebba ci consentirà un'offerta commerciale di vallata e permetterà di collegare anche Tarvisio a Pramollo", ha rilevato l'assessore regionale alle Attività Produttive, Enrico Bertossi.
L'inaugurazione degli impianti, è stato annunciato, è prevista presumibilmente per il 1° gennaio 2009.
Con il protocollo di collaborazione, invece, è stata ribadita la comune volontà di ampliare e rafforzare le relazioni transfrontaliere di ciascuna regione e soprattutto viene riconosciuto nell'Unione Europea l'ambito appropriato per la definizione di una strategia comune di sviluppo del progetto comune "Euroregione" e sottolineato il ruolo di assoluto rilievo che le Regioni possono svolgere per la costruzione dell'Europa.
E' stata ribadita la necessità di un utilizzo coordinato degli strumenti comunitari per la cooperazione transfrontaliera, con particolare riguardo alla futura politica strutturale a partire dal 2007 nell'ambito transfrontaliero dell'Austria e dell'Italia.
Nel corso dei colloqui Friuli Venezia Giulia e Carinzia si sono inoltre impegnate ad un utilizzo coordinato degli strumenti operativi e finanziari predisposti dall'Unione Europea, con particolare riguardo al nuovo periodo dei fondi strutturali 2007 - 2013 e hanno rilanciato entrambe "un forte regionalismo".
"Anche da parte dell'Assemblea delle regioni europee c'è consonanza di intesa per rafforzare la collaborazione transfrontaliera ed internazionale tra regioni, con il rafforzamento delle loro competenze, anche legislative, in modo da farle diventare collante dell'Europa, in un momento in cui la Costituzione europea non è decollata", ha commentato Illy, anche in veste di presidente dell'Are.
La Carinzia ha valutato positivamente la proposta avanzata dall'assessore alle Relazioni comunitarie, Franco Iacop per l'inaugurazione degli spazi della "Casa Comune" a Bruxelles "segno tangibile della collaborazione transfrontaliera nell'ambito di un'Euroregione", e ha da parte sua proposto di creare un simbolo culturale comune della Casa, progettato da artisti carinziani, friulani ed istriani. La Carinzia ha dimostrato anche interesse per il congresso che sarà organizzato prossimamente per discutere del differenziale degli aiuti alle imprese tra Paesi di vecchia e nuova adesione all'Ue.
Uno stop è giunto, invece, da parte della Carinzia al progetto proposto dalla Provincia di Udine per il traforo di monte Croce Carnico. Apertura alla discussione, invece, per la proposta, esposta dall'assessore ai Trasporti Lodovico Sonego, per la costruzione di un piccolo tunnel in quota da adibirsi esclusivamente a traffico automobilistico. E' stato a tal proposito concordato un sopralluogo in zona per valutare la perseguibilità del progetto.
In campo culturale, l'assessore Roberto Antonaz ha valutato positivamente le proposte di collaborazione e sinergia soprattutto per quando riguarda l'organizzazione di una mostra congiunta di artisti carinziani e friulani da gestire in collaborazione tra il nuovo museo di arte contemporanea di Klagenfurt e il Centro regionale di Villa Manin.
In campo sanitario, sono stati esposti i progetti dei sei gruppi di lavoro che in questo periodo hanno elaborato progetti di fattibilità, alcuni già in corso (possibilità per cittadini della Valcanale di usufruire del pronto soccorso negli ospedali carinziani), altri prossimi alla partenza (prossimo avvio di una scuola di formazione del personale infermieristico).
ARC/EP