RIFORME: GIUNTA APPROVA DDL SISTEMA REGIONE AUTONOMIE LOCALI

Trieste, 03 ago - Il disegno di legge regionale su "Principi e norme fondamentali del sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia" è stato approvato oggi dalla Giunta regionale. Il testo viene quindi trasmesso al Consiglio regionale. "La riforma dell'ordinamento delle Autonomie locali - ha detto l'assessore Franco Iacop, che ha presentato il documento alla Giunta - non è solo uno degli obiettivi qualificanti del programma di governo e della maggioranza che lo sostiene, ma un'esigenza fondamentale sentita da tempo da tutte le istituzioni e le forze politiche del Friuli Venezia Giulia". Iacop ha sottolineato l'ampio coinvolgimento di tutti i soggetti interessati nella predisposizione del disegno di legge ed ha rimarcato che "sebbene non tutte le differenze di analisi siano state superate, la proposta che la Giunta invia al Consiglio regionale è certamente frutto di un profondo confronto politico sulla futura architettura del sistema pubblico locale nella nostra regione". Fissate le grandi linee della riforma, l'assessore ha detto che "spetterà ad un secondo e specifico progetto, che presto sarà presentato, fissare la disciplina particolare dell'ordinamento istituzionale e finanziario". La riforma contenuta nel disegno di legge approvato oggi si ispira ad alcuni principi fondamentali: la valorizzazione e l'armonizzazione delle diversità in un sistema regionale unitario; la costruzione di un sistema dei poteri pubblici semplice e partecipato; la sussidiarietà come concertazione tra i livelli di governo; una reale autonomia finanziaria di Comuni e Province. Il "Sistema del Friuli Venezia Giulia" riconosce tre livelli istituzionali fondamentali: la Regione, le Province ed i Comuni. Proprio questi ultimi - ha sottolineato Iacop - sono destinati, dalla riforma costituzionale del 2001, ad essere il principale livello ordinamentale, al quale vanno attribuite tutte le funzioni amministrative, e a divenire promotori reali dello sviluppo economico, sociale, civile e culturale delle comunità e dei cittadini. Nel nuovo assetto, le Province dovranno assumere il compito fondamentale di garante complessivo del proprio territorio di riferimento in ordine a funzioni e servizi rilevanti per le comunità ed i cittadini. Alla Regione spetterà l'esercizio delle funzioni legislativa, di alta programmazione, di elaborazione concertata di grandi strategie, di supporto e di osservazione permanente dell'intero sistema. Queste scelte - ha sottolineato Iacop - comportano sia la valorizzazione dell'autonomia locale sia la previsione di nuovi e più incisivi istituti di "governo orizzontale" tra i Comuni, ovvero di forme collaborative ed associative capaci di migliorare la qualità dei servizi erogati ai cittadini. Il principio di sussidiarietà, ha spiegato l'assessore, non è inteso solo come preferenza per il livello istituzionale più vicino ai cittadini, ma anche come nuova cultura e azione di governo, caratterizzata da una dimensione orizzontale di leale collaborazione e quindi di permanente concertazione. In questo contesto, un ruolo importante è assegnato al Consiglio delle Autonomie Locali con un ruolo rafforzato sia in termini di ampiezza del novero di atti sottoposti alla sua attenzione, sia sotto il profilo della qualità del suo intervento che si realizza anche attraverso lo strumento dell'intesa con l'Amministrazione regionale. Pilastro del sistema, ha ribadito l'assessore Iacop, sono le risorse finanziarie. L'autonomia finanziaria viene infatti assicurata tramite la certezza di risorse proprie e trasferite nel medio e lungo periodo, in particolare attraverso la compartecipazione ai tributi erariali riferibili anche al territorio dell'Ente locale. In questo modo, la ricchezza prodotta in un territorio, prelevata in termini di tributo, ritorna allo stesso territorio. Si prevedono però misure di compensazione per gli Enti che hanno minore capacità fiscale, in attuazione dei principi costituzionali di solidarietà. In questo campo, assume particolare rilievo la previsione dell'intesa tra il Consiglio delle Autonomie locali e la Giunta regionale sulla definizione delle linee di indirizzo della compartecipazione delle autonomie locali alle entrate regionali. Le linee di azione delineate, ha sottolineato l'assessore Iacop, convergono non solo nel segno di una maggiore autonomia nelle scelte della classi politiche locali, ma anche e soprattutto di una maggiore responsabilizzazione delle scelte politiche concertate e attuate. Questo sistema garantisce ai cittadini la possibilità di conoscere e valutare le decisioni di governo ai diversi livelli. Da una maggiore responsabilità deriverà una maggiore competitività del sistema che contribuirà, ha concluso Iacop, ad attribuire agli Enti locali il ruolo da protagonisti dello sviluppo dell'intera comunità regionale. ARC/GB