ACCORDO CON BURGO PER OPERE DEPURATORE TOLMEZZO

Trieste, 07 set - Il presidente della Regione Riccardo Illy, nella sua veste di commissario delegato per l'emergenza socio-ambientale dell'Alto Tagliamento, e l'amministratore delegato delle Cartiere Burgo Spa, Girolamo Marchi, hanno sottoscritto oggi a Trieste l'accordo quadro per la partecipazione finanziaria della società alla realizzazione dei lavori di adeguamento del sistema depurativo consortile di Tolmezzo. Nel sottolineare la sua soddisfazione, il presidente Illy ha definito l'odierno accordo "un atto importante, in grado di avvicinare alla conclusione un iter amministrativo che speriamo possa chiudersi entro poche settimane quando avremo gli ultimi atti da parte del Governo per poter aprire il cantiere possibilmente entro la fine dell'anno e, quindi, concludere una vicenda che si sta trascinando da troppo tempo". L'offerta a seguito della gara per l'esecuzione delle opere prevede 14 mesi di lavori, ha rilevato il presidente Illy: "speriamo non ci siano imprevisti ed intoppi e che pertanto, iniziando questi lavori di adeguamento entro fine 2005, il depuratore ampliato sia completato nei primi mesi del 2007". Il documento siglato dal presidente Illy e dall' amministratore delegato Marchi (presenti all'incontro il subcommissario Vittorio Zollia, Giuseppe Lignana e Mauro Saro) indica un concorso finanziario da parte delle Cartiere Burgo Spa per l'adeguamento del sistema depurativo consortile del comune di Tolmezzo pari a 2 milioni di euro, nonchè il pagamento degli oneri annuali di gestione (per la quota spettante), ai quali va ad aggiungersi il ristoro in quota capitale ed interessi di ulteriori 2 milioni di euro anticipati a par bando dall'aggiudicatario. Ancora in capo alla Burgo il trasferimento a titolo gratuito di un'area di proprietà di 10 mila metri quadrati (per un valore commerciale di 350 mila euro), necessaria per l'ampliamento dell'impianto di depurazione. Viene inoltre contemplata una garanzia fidejussoria di 2,5 milioni di euro nel caso in cui l'azienda dovesse dismettere, anche solo parzialmente, le proprie attività produttive prima del 31 dicembre 2014. Nell'ambito dell'accordo si prevede quindi la puntuale definizione, come peraltro precisato dal ministero dell'Ambiente, della tipologia di conferimento dei reflui all'impianto, riassunti in una scheda tecnica allegata all'atto. Va comunque ricordato che il progetto definitivo che il presidente Illy, nella sua qualità di commissario, andrà ad approvare assieme all'aggiudicazione provvisoria della relativa gara europea per la realizzazione dell'opera è frutto di un puntuale avvallo ministeriale conseguente all'esame da parte di un'apposita Commissione tecnica a livello nazionale, la quale ha imposto limiti tabellari all'uscita dei reflui superiori a quelli previsti dalla normativa vigente, obbligando pertanto al rispetto della Tabella 4 allegata al decreto legislativo 152 del 1999 e successive modifiche ed integrazioni, con particolare attenzione quindi alla generale tutela ambientale. Dopo tale sottoscrizione, ed ottenuta la finale copertura finanziaria da parte del ministero dell'Ambiente, scatteranno i 45 giorni per la consegna, da parte della società aggiudicataria dell'opera, del relativo progetto esecutivo che il commissario andrà ad approvare in via definitiva d'intesa con lo stesso ministro, con conseguente consegna dei lavori. ARC/RM