Approvazione delle Province con funzioni onorifiche

CR: accolta legge Province onorifiche e Comuni, fine lavori (4) 06/04/2017,  15:22 (ACON) Trieste, 6 apr - RCM - Diciannove voti favorevoli della maggioranza, 17 astenuti delle opposizioni, ad eccezione di un consigliere di FI che ha votato contro: è terminata così la votazione al provvedimento sulle Province con funzioni onorifiche e altre disposizioni sugli enti locali. Tra le ultime modifiche al testo base del provvedimento, si segnalano: la proroga di un anno della validità delle graduatorie di determinati pubblici concorsi banditi da amministrazioni del Comparti unico del pubblico impiego (emendamento assessore Panontin); lo stralcio di due articoli inerenti le funzioni dei Comuni e dell'Assemblea dell'Uti in materia sociale e sanitaria (emendamento Panontin); il differimento, in via straordinaria, al 31 maggio 2017 del termine di approvazione del bilancio di previsione dei Comuni (emendamento Martines-Pd); il finanziamento dell'avvio dell'escavazione del canale di accesso al porto di Monfalcone con 793mila euro (emendamento Boem-Pd). Prima del voto finale, l'Aula ha accolto due ordini del giorno che impegnano la Giunta regionale in materia di trattamento accessorio del personale con funzioni di responsabilità e sulla carenza di personale del Comuni di piccole e medie dimensioni, entrambi del Gruppo Cittadini. I lavori sono terminati. Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi il 26 aprile prossimo. CR: Province onorifiche e Comuni, approvati altri articoli (3) 06/04/2017,  14:40 (ACON) Trieste, 6 apr - RCM - La compartecipazione media pro capite della Regione per le spese sostenute dai Comuni per l'erogazione dei servizi sociali è di 22 euro. Ci sono, però, dei Comuni - una cinquantina, ha reso noto l'assessore Panontin - che, per varie ragioni, devono affrontare un costo pro capite notevolmente superiore alla media. Ecco che la Regione ha deciso di intervenire nel processo di perequazione delle risorse a favore dei Comuni stanziando un'assegnazione integrativa di 6,35 milioni per ciascun anno dal 2017 al 2019, pari a un finanziamento totale di 19.050.000 euro nel triennio. Tale compartecipazione integrativa è stata inserita nel provvedimento all'attenzione dell'Aula, sulle Province onorifiche, come articolo 5 bis. Non può essere limitata a un singolo esercizio finanziario - ha commentato Panontin -, ma deve diventare parte iniziale di un percorso nel tempo. Nelle more dell'ingresso di tutti i Comuni nelle Uti, invece, la Regione permette a quelli non appartenenti ancora ad alcuna Unione l'assunzione di personale, assunzione che rientra tra quelle funzioni che oggi, per legge, possono essere esercitate obbligatoriamente solo tramite l'Unione. La disposizione è stata prevista in un nuovo articolo, il 13 bis. CR: approvati primi articoli su Province onorifiche e Comuni (2) 06/04/2017,  13:18 (ACON) Trieste, 6 apr - RCM - Accolti i primi 5 articoli del provvedimento sulle Province con funzioni onorifiche e altre norme inerenti gli enti locali, in particolare le Unioni territoriali intercomunali (Uti). Non poche le riscritture al testo base apportate con altrettanti emendamenti dell'assessore Panontin, della maggioranza, ma anche dei relatori di minoranza Colautti e Cargnelutti di AP. Si parte con l'affermare che ad esercitare le funzioni onorifiche sarà il sindaco del Comune più popoloso, o altro primo cittadino individuato dalla conferenza dei sindaci, anche non appartenente alle Uti (Panontin, Colautti, Cargnelutti). Si specifica che i Comuni turistici quali Lignano Sabbiadoro e Grado, ma anche i Comuni con più di 10.000 abitanti ridotti a 5.000 se appartenenti alle Comunità montane, possono esercitare in forma singola le funzioni nelle materie previste dal comma 1, lettera b), dell'articolo 27 della legge regionale 26/2014 sull'ordinamento delle Uti: servizi finanziari e contabili e controllo di gestione; opere pubbliche e procedure espropriative; pianificazione territoriale comunale ed edilizia privata; procedure autorizzatorie in materia di energia; organizzazione dei servizi pubblici di interesse economico generale, ferme restando le discipline di settore, ivi comprese quelle relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani; edilizia scolastica e servizi scolastici (Moretti-Pd). Si trasferiscono alle Ater gli immobili con funzioni di edilizia residenziale di proprietà delle Province per garantirne una gestione efficiente; il complesso "Villa Carinzia" di Pordenone è trasferito alla locale Azienda per l'assistenza sanitaria, che ne concederà l'uso gratuito degli spazi alla Regione (Panontin). Si consente a tutti i Comuni, compresi quelli che non hanno aderito alle Uti, di fruire dei finanziamenti stanziati annualmente con il Programma sicurezza affinché tutti i cittadini possano godere dei benefici di tale Programma (Panontin). CR: avviato esame Province onorifiche e norme per Enti locali (1) 06/04/2017,  11:36 (ACON) Trieste, 6 apr - AB - Istituzione delle Province onorifiche e altre norme per Comuni ed Enti locali formano il provvedimento all'attenzione dell'Aula, che nasce da uno stralcio del Gruppo di AP limitato alle Province e che poi è stato implementato da una serie di disposizioni ritenute urgenti dalla Giunta e sostenute dall'assessore Paolo Panontin. A tenere le relazioni, Vincenzo Martines (Pd) di maggioranza e i consiglieri di AP Paride Cargnelutti e Alessandro Colautti di minoranza, che ne hanno illustrato i contenuti principali sui quali l'Aula si confronterà e che quindi potrà anche emendare: dopo la soppressione delle Province - ha precisato Colautti (AP) - dovrebbe essere uno dei sindaci della zona a esercitare le funzioni onorifiche, cerimoniali e di rappresentanza connesse alla Provincia soppressa. Le ulteriori norme introdotte riguardano questioni come le funzioni dell'ex Comunità montana del Carso, l'estensione a tutti i cittadini della possibilità di accedere ai finanziamenti previsti dal programma 2017 sulla sicurezza, l'operatività del Comitato tecnico consultivo di polizia locale, l'extragettito Imu, uno stanziamento aggiuntivo alle Uti per funzioni loro trasferite, la continuità delle contribuzioni minori per il sociale e il volontariato (prima erogate dalle Province), i fruitori della Centrale unica di committenza regionale, la proroga di un anno a un intervento per il completamento di una latteria a San Pietro al Natisone, il ruolo e la partecipazione dei Comuni in materia di sociale e di politiche sanitarie. Cargnelutti ha però lamentato i continui rinvii dei termini, gli aggiustamenti delle finanze locali, il mancato accoglimento della loro proposta emendativa della disciplina dei Segretari comunali, l'inserimento di norme che urgenti non erano. A giudizio di Martines si tratta invece di disposizioni necessarie per gli Enti locali, migliorative della normativa vigente e quindi da approvare con larga condivisione.