Trieste, 17 gennaio - La Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la direzione centrale Ambiente, ha destinato 4 milioni di euro al Consorzio di Bonifica Pianura Isontina per manutenzioni ordinarie e straordinarie, oltre che per gli interventi strutturali e progettuali sui corpi idrici. Il relativo cronoprogramma che prevede 13 progetti rivolti a garantire la sicurezza del territorio è stato discusso nel corso di un incontro svoltosi a Trieste tra l'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito e il presidente del Consorzio Enzo Lorenzon, alla presenza dei rispettivi funzionari.
"L'investimento regionale sul fronte della prevenzione del rischio idrogeologico - ha affermato Vito - è molto rilevante a conferma di un impegno attento e costante". "La realizzazione degli interventi finanziati - ha evidenziato l'assessore - avrà anche ricadute positive sul territorio, salvaguardando zone strategiche dal punto di vista ambientale, turistico, ricreativo e infrastrutturale". La tipologia delle attività affidate al Consorzio è molto diversificata e interessa sia il fiume Isonzo che la rete idrografica minore, coinvolgendo tutto il territorio di competenza con interventi finalizzati alla messa in sicurezza e alla salvaguardia del territorio.
Tra le opere programmate le più rilevanti interessano la sistemazione dell'argine sinistro dell'Isonzo in località Poggio Terza Armata, a Sagrado, gli argini a protezione della Riserva naturale della Foce dell'Isonzo a Staranzano, il ripristino degli argini, delle sponde dei canali e il potenziamento dell'idrovora Sacchetti a salvaguardia degli allagamenti dell'abitato di Marina Julia a Monfalcone, la sistemazione della frana in località Marina di Aurisina in comune di Duino Aurisina e la messa in sicurezza di alcuni tratti di rii in provincia di Trieste. Sono in programma anche la manutenzione del rio Bisinta a Cormons, della roggia dei Mulini tra Gradisca e Farra d'Isonzo e, infine, della roggia di Trussio tra Dolegna del Collio e Cormons.
"Dall'approvazione delle legge 11/2015 relativa alla disciplina organica in materia di Difesa del suolo e di utilizzazione delle acque - ha commentato il presidente del Consorzio Pianura Isontina Lorenzon - il rapporto di collaborazione con la direzione Ambiente della Regione ha dato importanti risultati per la manutenzione del territorio, per la prevenzione del rischio idrogeologico e per la messa in sicurezza di aree potenzialmente pericolose".
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