BANCA DI CIVIDALE APRE NUOVA FILIALE A TRIESTE

Trieste, 08 giu - E' una banca che si appresta a festeggiare i 120 anni di attività, radicata sul territorio e che ha dimostrato di saper dare supporto alle politiche di sviluppo della Regione, sia in occasione della trasformazione di Friulia in holding che per specifici progetti, come quello riguardante il Pramollo. E' il primo motivo di soddisfazione espresso questa sera dal presidente della Regione, intervenendo all'inaugurazione della nuova filiale di Trieste della Banca di Cividale. Il secondo è che questa Banca consolida la propria presenza nel capoluogo regionale e avvicina il Friuli a Trieste, con un rapporto eccellente dimostrato dalla fiducia dei clienti triestini. Il presidente della Regione ha espresso la convinzione che le componenti territoriali del Friuli Venezia Giulia sono fortemente complementari e conviene ad ognuna di esse saper collaborare per lo sviluppo comune. Il presidente della Banca di Cividale, Lorenzo Pelizzo, ha sottolineato che l'istituto di credito punta a divenire la banca locale di riferimento del Friuli Venezia Giulia e, in questo contesto, non poteva rimanere a lungo una presenza marginale a Trieste. La Banca - ha detto ancora Pelizzo - è l'unico istituto creditizio a dimensione regionale rimasto autonomo nel Friuli Venezia Giulia e come tale intende proporsi anche nell'area giuliana. Dopo aver illustrato l'attività dell'istituto e l'orizzonte internazionale in cui si muove la Banca di Cividale, Pelizzo ha concluso affermando che il Friuli e Trieste "devono convivere". All'inaugurazione, hanno portato il saluto anche il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il presidente della Camera di Commercio Antonio Paoletti ed il vescovo mons. Eugenio Ravignani. ARC/GB