ILLY INAUGURA CENTRO "ANTONIO COMELLI" A NIMIS

Nimis (Ud), 29 ott - Il Comune di Nimis (Udine) intitola al suo più illustre concittadino, Antonio Comelli (1920-1998), il presidente della Regione del terremoto e della ricostruzione, il nuovo Centro servizi turismo e territorio, dove trovano posto gli enti e le associazioni che si dedicano alla promozione e valorizzazione turistica della valle del Torre. A inaugurare il Centro servizi, nella centrale piazza 29 Settembre, è stato questa mattina il presidente della Regione Riccardo Illy, presente anche l'assessore alle Autonomie Locali Franco Iacop. Nel suo intervento, seguito a quello del sindaco di Nimis Renato Picogna e della altre autorità locali, il presidente Illy ha tratteggiato la figura di Antonio Comelli, avvocato, comandante partigiano nelle Brigate Osoppo, esponente della Democrazia cristiana friulana, assessore regionale sin dall'istituzione della Regione a Statuto speciale e poi per undici anni (1973-1984) presidente del Friuli Venezia Giulia, da ultimo alla guida della Crup (Cassa di risparmio di Udine e Pordenone). Illy ha voluto ricordare la "lucidità progettuale" di Antonio Comelli, dimostrata prima come assessore regionale all'Agricoltura (è considerato il "padre" della moderna viniviticoltura friulana) e poi come presidente durante e dopo il terremoto del Friuli del 1976, un evento che "ha saputo trasformare - ha ricordato Illy - da tragedia a occasione di sviluppo". Il modello di ricostruzione del Friuli è stato, secondo Illy, il primo esempio di "federalismo solidale", lo stesso principio che ispira il disegno di legge di riordino degli Enti locali in Friuli Venezia Giulia. Il presidente ha anche ricordato la figura di Comelli come difensore dell'unità regionale e ne ha sottolineato la "concezione etica della politica". "Anche nell'azione politica quotidiana - ha rilevato Illy - si percepiva sempre in lui una visione generale che aveva costantemente come riferimento l'interesse della collettività. Proprio per questo Comelli può oggi essere indicato come esempio per le nuove generazioni". Illy ha avuto anche parole di apprezzamento per l'iniziativa del Centro servizi, per aver saputo aggregare le Amministrazioni comunali, le Pro loco e le altre associazioni attorno a un progetto di valorizzazione turistica delle risorse ambientali ed enogastronomiche del territorio. "È questo - ha osservato - il turismo che noi vogliamo, non un turismo di massa bensì diffuso e capace quindi di far conoscere il Friuli nei suoi angoli più nascosti e più belli". In occasione dello scoprimento della targa, che ricorda Comelli come "artefice dello sviluppo del Friuli", e del taglio del nastro, Illy si è anche intrattenuto con la vedova e i familiari più stretti dell'ex presidente della Regione. Nel nuovo Centro servizi, realizzato grazie anche a un contributo di Friulcassa, trovano la loro sede il Consorzio Pro Loco Friuli Orientale e la Pro Loco di Nimis, il Consorzio per la tutela del Ramandolo, il Consorzio "Dolce Nord Est", la Cooperativa "Vetrina del Territorio". Obiettivo del progetto, negli ultimi anni incoraggiato dallo stesso Comelli, è quello - come ha rilevato il sindaco di Nimis - del rilancio economico dei nove Comuni appartenenti a una significativa area del Friuli pedemontano. ARC/Paolo Fragiacomo