ILLY A INAUGURAZIONE LABORATORIO "GESTECO"

Grions del Torre, 07 nov - "Pur operando in un settore complesso quale quello ambientale, questa impresa a carattere familiare ha saputo investire, magari rinunciando a un ritorno immediato ma con una prospettiva più ampia, in innovazione e in ricerca e sono queste le imprese che la Regione intende sostenere". Così il presidente della Regione, Riccardo Illy, ha espresso il compiacimento per l'inaugurazione oggi a Grions del Torre, in comune di Povoletto, del nuovo laboratorio di analisi e ricerca realizzato da "Gesteco", società del Gruppo Luci e leader nel settore delle bonifiche e nella gestione integrata dello smaltimento dei rifiuti. Alla cerimonia era presente anche l'assessore regionale alle Attività Produttive, Enrico Bertossi. L'inaugurazione del nuovo laboratorio è stata occasione sia per illustrare il Gruppo Luci, da parte del presidente, Adriano Luci, sia per mettere in evidenza - da parte dello stesso Luci e dei rappresentanti di Assindustria Udine, Camera di commercio e di istituzioni, fra cui il presidente della Provincia di Udine, Marzio Strassoldo - le difficoltà e complessità normative in un settore, quale quello ambientale, le cui competenze sono suddivise fra diversi soggetti. Quindi il presidente Illy, dopo essersi soffermato sull'azione della Regione nel campo del sostegno alle imprese, all'innovazione e alla ricerca "con provvedimenti come le leggi sulle piccole e medie imprese e sull'innovazione, e con la riduzione dell'IRAP prevista nella prossima Finanziaria regionale", ha posto l'accento proprio sulle problematiche ambientali. "La normativa - ha affermato Illy - è divisa fra regolamenti europei, leggi nazionali e norme regionali 'concorrenti' con le altre, non avendo la Regione potestà primaria in materia ambientale. Pertanto la complessità è evidente. Per quanto ci compete il nostro obiettivo è chiarezza e semplificazione, leale collaborazione con gli Enti locali (in particolare le Province) che hanno competenze gestionali in materia. A tal fine siamo favorevoli a un maggior trasferimento di competenze alle Province, le quali però poi devono attuare e gestire con capacità e determinazione". Per quanto riguarda azioni dirette della Regione in campo ambientale, il presidente ha citato tra i nodi di compromissione ambientale da risolvere, la Laguna di Marano e di Grado, il Porto di San Giorgio di Nogaro, il sito di Torviscosa, per i quali sono in programma opere di bonifica, che richiederanno però, data la loro mole, l'intervento finanziario congiunto di Stato e Regione. Si tratta di bonificare la laguna e di effettuare i dragaggi dei canali, magari ampliando la struttura del "tubone" per la bonifica dei fanghi. In conclusione Illy ha auspicato la massima collaborazione tra enti pubblici e tra questi e i privati per la soluzione dei problemi. ARC/Nico Nanni