V Comm: sì a bando valorizzazione dialetti veneti parlati in FVG 28 Settembre 2016, 15:52 (ACON) Trieste, 28 set - RCM - Parere favorevole a maggioranza espresso dalla V Commissione consiliare - presidente Vincenzo Martines (Pd) - al bando per la valorizzazione dei dialetti di origine veneta parlati in Friuli Venezia Giulia (triestino, bisiaco, gradese, maranese, muggesano, liventino, veneto dell'Istria e della Dalmazia, veneto goriziano, pordenonese e udinese), come indicato nella legge regionale n. 5 del 2010 modificata nel 2015 e nella delibera di Giunta regionale di luglio 2016. Lo stanziamento è di 40mila euro. Stante la limitata copertura finanziaria e la necessità di garantire comunque la massima efficacia degli interventi - ha spiegato l'assessore Gianni Torrenti -, con il bando si vuole disciplinare quelli che riguardano il settore "Studi e ricerche" e il settore "Attività culturali e spettacolo". Ciò perché nelle precedenti annualità sono stati proprio questi due a incoraggiare il maggior numero di attività e le relative richieste di contributi. Tutti i progetti saranno finanziati al 100% - ha garantito Torrenti -. L'incentivo erogabile per ogni intervento è compreso tra 5.000 e 10.000 euro. L'augurio è che le risorse a disposizione possano essere aumentate nei prossimi anni. 28 Settembre 2016, 17:09 (ACON) Trieste, 28 set - MPB - La V Commissione, presieduta da Vincenzo Martines (Pd), presente l'assessore Gianni Torrenti, ha espresso parere favorevole a maggioranza, sul Rapporto 2016 (riferito al 2015) sullo stato della Regione e sull'attuazione del programma di governo, stabilendo che relatori per l'Aula saranno lo stesso Martines per la maggioranza, e Rodolfo Ziberna (FI) per l'opposizione. In apertura Torrenti aveva affrontato le tematiche relative all'immigrazione e parlato delle iniziative messe in campo nel settore cultura e sulle prospettive aperte dall'approvazione della legge sui beni culturali, mentre altri interventi avevano fatto il punto sulla riforma delle autonomie locali in relazione alle dinamiche del personale, occupazionali e al già avviato passaggio di funzioni dalle Province a Comuni e Regione, passaggio che nel 2017 riguarderà l'importante capitolo della materia ambientale. Giudizi negativi da Rodolfo Ziberna (FI) in tema di immigrazione (per l'incapacità della Regione di spalmare le presenze su tutto il territorio) e in tema di riforma degli enti locali; criticata anche l'incapacità dell'Amministrazione regionale di investire effettivamente sulla legge sulla Grande Guerra, sprecando così l'opportunità di intercettare con questo evento fette importanti di turismo. Quanto ai Musei provinciali di Gorizia, Ziberna ha sollecitato la Giunta ad assicurare le stesse risorse assegnate in precedenza. Sul rischio che quanto previsto per i 100 anni del Primo conflitto mondiale finisca con il 2018 si è dichiarato preoccupato Giorgio Ret (AR) che ha sollevato anche il problema dell'Uti triestina. Torrenti ha infine ricordato l'impegno a ottenere le risorse (17 milioni di euro) per Redipuglia, elemento centrale nel sistema che insiste sulla Grande Guerra, e risolvere il problema del sottopasso di collegamento al Sacrario. In tema di immigrazione ha poi evidenziato che dal 2014 al 2015 si è passati da 13 a 86 comuni accoglienti, sottolineando in merito che chi ospita di più va indennizzato.