Trieste, 15 settembre - L'aumento delle opportunità economiche e lavorative in un settore, quello dell'industria culturale e creativa, che registra difficoltà nell'accesso al credito e nella individuazione di risorse. È questo l'obiettivo generale del progetto CRE:HUB, la cui conferenza di lancio si è tenuta oggi a Matera, alla presenza, tra gli altri, dell'assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti, del sindaco locale Raffaello De Ruggieri e di Elio Manti, in rappresentanza della Regione Basilicata.
Il progetto è finanziato dal Programma Interreg Europe 2014-2020 che favorisce la collaborazione e lo scambio di idee e buone pratiche tra le istituzioni pubbliche. Con CRE:HUB, infatti, si punta al miglioramento di tutti gli strumenti messi in campo dalle Amministrazioni pubbliche, quali ad esempio i bandi di selezione, al fine di dare delle risposte più precise alle esigenze di chi opera nell'industria culturale e creativa.
"Questo settore - spiega Torrenti - coinvolge diversi campi, non solo la cultura, ma anche le attività manifatturiere e tutti quegli ambiti che hanno un potenziale di attrattività del territorio, come ad esempio il turismo".
La sfida è dunque dare all'industria culturale e creativa tutto il supporto e il sostegno efficace, affinché possa svilupparsi nel modo corretto. Fino ad oggi, infatti, risultavano carenti i metodi di monitoraggio dei progetti e gli strumenti di stimolo alle idee.
CRE:HUB, pertanto, si propone come un contenitore di informazioni, al cui scambio contribuiranno Amministrazioni locali, Università e Agenzie statali di Italia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna e Ungheria.
"Alla Regione Friuli Venezia Giulia - aggiunge Torrenti - è affidato il ruolo specifico di gestire la comunicazione del progetto e la diffusione dei risultati".
Capofila di CRE:HUB è la Regione Basilicata. La durata del progetto è fissata a 54 mesi con una dotazione finanziaria complessiva di circa 1,5 milioni.
ARC/PV