ANTONAZ, SOSTEGNO A "VERDI" E ALTRI TEATRI FVG

Trieste, 22 nov - L'assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Roberto Antonaz, ha espresso totale solidarietà alle maestranze del Teatro Verdi di Trieste, impegnate in buona parte in uno sciopero della fame a rotazione, ed a quelle di tutti gli altri teatri regionali, preoccupate in vista dei paventati tagli governativi ai finanziamenti per lo spettacolo. Nel corso di un incontro con una rappresentanza degli oltre trecento dipendenti del "Verdi", autorizzata anche ad esporre il disagio di tutti gli altri teatri di produzione locali, l'assessore ha anche assicurato la propria presenza alla manifestazione-concerto gratuita in programma allo stesso teatro venerdì prossimo, 25 novembre, a partire dalle ore 20. Nell'occasione, ha spiegato Guenther Suban che guidava la delegazione del "Verdi", il maestro Orel che dirigerà l'orchestra e tutti gli altri lavoratori della struttura saranno impegnati gratuitamente, proprio al fine di sensibilizzare istituzioni e popolazione sull'incerto futuro che si prospetta per i teatri italiani. Nell'illustrare la situazione ad Antonaz, Suban ha parlato di tagli del 37 p.c. ridimensionati poi ad un comunque sostanzioso 20 p.c. che, per il Teatro Verdi, significherebbe un contributo nazionale ridotto di 2,5 milioni di euro. "Da giugno 2006 - ha prospettato Suban - temiamo concretamente una pesante ricaduta negativa sull'occupazione". Antonaz ha definito "miope la scelta del Governo che non investe nella cultura e quindi nel futuro dell'Italia", garantendo invece la conferma per il 2006 dei 2,8 milioni di euro di finanziamenti regionali al Teatro Verdi, lasciando inoltre aperta la porta alla risoluzione di eventuali emergenze grazie alle variazioni di bilancio di metà anno. "Mi auguro che in quel momento sarà possibile un intervento organico a favore di tutti i nostri teatri", ha aggiunto. Il responsabile della cultura regionale ha inoltre garantito il massimo impegno politico, anche attraverso la sensibilizzazione dei parlamentari del Friuli Venezia Giulia per cercare di invertire la rotta, evitando così una situazione disperata, e sollecitando gli amministratori locali a confermare i rispettivi finanziamenti. ARC/FC