Torino, 28 nov - L'innovazione come motore dello sviluppo delle regioni nell'epoca della globalizzazione e della transizione dall'economia industriale a quella della conoscenza. Su questi temi si è sviluppato l'intervento del presidente del Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy che oggi a Torino, nella sede della ESC-EAP European School of Management, ha introdotto la conferenza del professor Isaac Getz, consulente della Regione, sul tema "Idee e creatività dell'impresa".
Davanti a un pubblico composto da dirigenti d'azienda e da studenti dei master promossi dalla European School, che ha sede a Parigi e che dal marzo del 2004 ha aperto una sua sede a Torino, il presidente ha presentato il volume "Le vostre idee cambieranno tutto! Il valore delle piccole idee" scritto da Getz assieme a Alan G. Robinson. Il volume è stato tradotto in italiano nelle edizioni del "Sole 24 Ore", con una prefazione di Illy, e allegato recentemente al fascicolo del "Nord Est" proprio grazie al patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia.
Dopo l'introduzione del direttore della sede di Torino della ESCP-EAP Roberto Quaglia, Illy ha illustrato le azioni coordinate che la Regione ha intrapreso per nel campo dell'innovazione per fare del Friuli Venezia Giulia una "regione della conoscenza": la nuova legge sull'innovazione, la valorizzazione delle tre Università regionali (Trieste, Udine, Sissa), la legge sulle piccole e medie imprese, i progetti per completare e potenziare le infrastrutture tecnologiche, i corsi di alfabetizzazione informatica.
In sostanza, secondo il presidente, la Pubblica amministrazione può essere vista come soggetto "promotore e facilitatore dell'innovazione", mettendo a disposizione delle imprese le indispensabili risorse umane, conoscitive, finanziarie, materiali e amministrative.
"Innovare - ha detto Illy - è ormai diventata una questione di vita e di morte. Ciò vale non solo per le imprese, ma anche per la Pubblica amministrazione, da cui in definitiva dipendono molti servizi indispensabili alle imprese".
Il presidente si è in particolare soffermato sul Premio Innovazione istituito con successo dalla Regione, proprio con la consulenza di Getz, e riservato alle piccole e medie imprese come riconoscimento per le aziende migliori e strumento di emulazione.
Illy ha anche presentato a Torino "InnovAction", il primo salone mondiale della conoscenza, delle idee e dell'innovazione al servizio delle imprese in programma nel quartiere fieristico di Udine dal 9 all'11 febbraio del 2006. "InnovAction" si articolerà, come ha spiegato Illy, in tre "piazze" (della Conoscenza, delle Idee e dell'Innovazione) concepite come luoghi di incontro e scambio di informazioni tra i diversi attori: le "piazze" rappresentano gli anelli di una catena che parte dalla conoscenza, si sviluppa in un'idea di business e quindi in un'impresa.
Secondo Isaac Getz, che è uno dei più noti docenti della ESCP-EAP di Parigi, le idee sono il carburante dell'innovazione e rappresentano il futuro di ogni azienda. Ecco perché la differenza tra un'impresa vincente ed una in difficoltà è determinata dalla capacità dei rispettivi dipendenti di produrre iniziative, stimolati dal vertice grazie a condizioni ambientali ideali che garantiscano a tutti - al di là dei ruoli - rispetto, dignità e la possibilità di partecipare alla crescita complessiva.
Citando esempi di alcune importanti aziende multinazionali, Getz sottolineato come la "cultura dell'iniziativa" sia il vero e proprio valore aggiunto dell'economia. Nelle grandi aziende vincenti, il personale fornisce dalle 13 alle 110 piccole ma importanti idee all'anno, che devono essere affrontate, discusse e realizzate entro un tempo massimo di uno-tre giorni al massimo per non disperderne la forza creativa.
Le idee di Getz sono state discusse, attraverso le domande del pubblico, anche da Edgar Klein Obbink, amministratore delegato della Kodak, e da Stefano Re Fiorentin, direttore Innovation & Methodologies Engineering & Design della Fiat.
Quella di Torino è la quarta sede che la ESCP-EAP di Parigi ha aperto in Europa, dopo Londra, Madrid e Berlino. I partner dell'iniziativa sono l'Università e la Camera di commercio di Torino, oltre ad alcune tra le più importanti imprese che hanno sede in Piemonte.
ARC/PF