ILLY AD APERTURA "FIESTA DALIS MUARS" DI AMPEZZO

Ampezzo, 01 nov - Il ruolo delle manifestazioni tradizionali per la valorizzazione del territorio e l'importanza dell'impegno delle Pro loco, che contribuiscono alla promozione delle tipicità locali anche allo scopo di incrementare l'attrazione turistica del Friuli Venezia Giulia, sono gli elementi evidenziati ieri sera ad Ampezzo dal presidente della Regione, Riccardo Illy, nel suo intervento all'apertura della "Not dalis Muars". Rievocazione che trae origine da festeggiamenti di natura pagana e che dal 1993 viene proposto nella località carnica nella serata del 31 ottobre, ricorrenza del capodanno celtico. La festa di Ampezzo (anticamente si credeva che al calar del sole le anime ritornassero a manifestarsi nei luoghi dov'erano vissute) si richiama alle zucche scavate e intagliate con fattezze grottesche ed illuminate dall'interno con minuscole candele, che nella zona vengono chiamate appunto "muars". Nell'occasione della festa le strade e le contrade di Ampezzo vengono addobbate con arredi fantastici e suggestivi, mentre numerose corti sono trasformate in posti di ristoro, offrendo cibi e bevande della cucina autunnale carnica. Non mancano le maschere e la musica a creare un'atmosfera per certi versi quasi fiabesca, che avvolge il paese fino a tarda notte. Illy, al suo arrivo ad Ampezzo, è stato accolto in municipio dal sindaco Eugenio Benedetti, dagli amministratori comunali e dal direttivo della Pro loco Tinisa, presieduta da Ornella Luca, che organizza l'iniziativa. Il presidente, accompagnato ai luoghi della festa e tra la gente dal consigliere regionale Renzo Petris, nel ringraziare il sindaco e nel rivolgere il compiacimento agli ideatori dell'iniziativa per averla fatto crescere negli anni, ha ribadito come manifestazioni di questo genere concorrono a far riscoprire la storia ed a recuperare le tradizioni locali, anche in prospettiva turistica. "Ed in questo contesto - ha concluso Illy - una funzione essenziale viene svolta proprio dalle Pro loco". In precedenza, il presidente della Regione aveva visitato il Museo Geologico della Carnia e la Pinacoteca Davanzo, dedicata all'artista carnico Marco Davanzo, entrambi ospitate nella sede municipale di Ampezzo. ARC/Carlo Morandini