ILLY TRACCIA BILANCIO DI METÀ MANDATO

Trieste, 23 dic - Dopo aver posto mano alla riorganizzazione della Pubblica amministrazione, quella interna della macchina amministrativa regionale e quelle esterna delle Autonomie locali, e aver dopo rivoluzionato l'approccio al sostegno dell'economia, il Governo del Friuli Venezia Giulia si appresta a riordinare, nella seconda parte della legislatura, le materie riguardanti la salute e la protezione sociale. Su queste linee si è sviluppato il bilancio di metà mandato, che il presidente della Regione Riccardo Illy ha proposto oggi nella tradizionale conferenza stampa di fine anno. "Il 2005 - ha detto Illy - è stato un anno molto intenso, iniziato con l'approvazione del nuovo Statuto di autonomia e conclusosi con la legge di riforma della Autonomie locali. Durante l'anno abbiamo definito una serie di importanti provvedimenti per il rilancio dell'economia, a partire dalla legge sulle Piccole e medie imprese, che hanno rappresentato una 'rivoluzione copernicana'". Con la legge sulle Pmi si supera infatti la logica dei contributi "a pioggia", per concentrare le risorse su quelle aziende che dimostrano di essere competitive. "La solidarietà - ha detto il presidente - si applica alle persone, non alle imprese, perché solo quelle in grado di reggere la concorrenza possono effettivamente concorrere alla crescita dell'economia della regione". Accanto alla legge sulle Pmi, Illy ha ricordato le misure più importanti approvate: il piano delle grande distribuzione, il testo unico sul commercio, la riforma del turismo, il perfezionamento della legge sull'innovazione, la legge sul buon lavoro e quella sull'immigrazione, e ancora la costituzione di Friulia Holding e l'acquisizione del controllo di Insiel. "Questi risultati - ha sottolineato il presidente - sono ascrivibili all'impegno del Consiglio regionale, alla maggioranza ma anche all'opposizione, che ha assunto un atteggiamento costruttivo e non ha mancato in alcune occasioni, come nel caso della legge sull'innovazione, di sostenere con il proprio voto i provvedimenti proposti dalla Giunta". A conferma della giustezza delle misure adottate dalla Regione, l'economia ha mostrato negli ultimi mesi segnali incoraggianti di ripresa, come dimostra - ha ricordato Illy - l'ultima indagine congiunturale della Banca d'Italia, nella quale risultano in crescita gli indicatori del Prodotto interno lordo, delle esportazioni e dell'occupazione. "Proprio grazie allo sviluppo dell'economia - ha detto Illy - la Regione potrà ottenere, sotto forma di compartecipazione ai tributi, le entrate indispensabili per portare a compimento, nella seconda metà del mandato, le riforme nel settore della Salute e della Protezione sociale". Sono state comunque già adottate, ha ricordato il presidente, importanti misure per razionalizzare la spesa sanitaria, come l'accorpamento tra le Aziende ospedaliere e quelle universitarie, l'istituzione del Centro servizi condivisi e i primi studi per arrivare a un'Azienda territoriale unica regionale. Inoltre, il primo importante provvedimento all'attenzione del Consiglio nel 2006 sarà proprio la legge per il riordino e il completamento dei servizi sociali, che prevede l'introduzione del reddito di cittadinanza. ARC/Paolo Fragiacomo