ILLY VISITA GALLERIA "PINO CASARINI" DI SACILE

Sacile, 31 ott - "Sacile è sempre stata una 'mezza città': ora con l'apertura di questa Galleria d'arte moderna Sacile è diventata una vera città". Fu lo studioso Giorgio Fossaluzza, il curatore del catalogo delle opere del pittore Pino Casarini, a definire con efficacia l'importanza per la cittadina della galleria che, inaugurata nel dicembre del 2004 grazie ad un consistente contributo dell' Amministrazione regionale, raccoglie tutte le opere su tela "private" dell'artista veronese, noto soprattutto per i suoi ciclli d'arte sacra ad affresco. La Galleria è stata visitata oggi dal presidente della Regione, Riccardo Illy, che è stato accompagnato dall'arciprete, don Graziano De Nardo, dal parroco emerito mons. Pietro Mazzarotto, dal sindaco Roberto Cappuzzo e dalla curatrice dell'allestimento, Graziana Modolo. Presente alla visita anche l'assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Lodovico Sonego. "Mi ha colpito soprattutto il fatto che Casarini, noto soprattutto per le sue realizzazioni di arte sacra, si sia dedicato molto anche a dipinti al di fuori di questa sua specializzazione. Quindi - ha commentato Illy al termine della visita alla Galleria e al duomo di San Nicolò - poter ammirare qui a Sacile oltre agli splendidi affreschi del duomo anche la collezione di quadri che il pittore realizzò per suo studio e piacere è un'opportunità straordinaria e da valorizzare". In tal senso il presidente ha invitato la parrocchia ad avviare in collaborazione con il Comune di Sacile delle visite in giornate prefissate "perché oltre a fare conoscere meglio l'artista Casarini ai cittadini di Sacile e della regione questa possa essere un'occasione di decisiva attrazione per i turisti e i visitatori che arrivano in Friuli Venezia Giulia. Sacile - ha aggiunto Illy - ha di certo un'importante vocazione turistica, soprattutto di tipo culturale, per il suo bellissimo centro storico, il suo teatro, i suoi eventi legati alla storia del cinema. La presenza di questa mostra, già visitabile ora su prenotazione, potrà rappresentare quel 'quid' in più per visitare questo territorio". Casarini, nato a Verona nel 1897 e morto nel 1972, si dedicò ad affrescare presbiterio e dell'abside del duomo e a scolpire il portale bronzeo del quattrocentesco duomo di San Nicolò nel 1946 e nel 1971, ma firmò anche per la nuova chiesa di Cordovado una delle più importanti composizioni d'arte sacra contemporanea italiana. Fu nel dopoguerra che iniziò le sue attività di frescante, vetratista e scultore per chiese ed edifici pubblici, partecipando a numerose Biennali veneziane e ottenendo numerosi riconoscimenti, tra cui il premio per la pittura dell'Accademia d'Italia. La galleria che sorge ora a Palazzo Carli, nella piazzetta antistante al Duomo, ospita una collezione di opere (anche bozzetti di allestimenti per opere, bronzi e schizzi) che attraversa la storia dell'arte figurativa italiana dagli anni 20 ai primi anni Settanta. Nell'archivio storico parrocchiale di Sacile è conservato un vastissimo fondo relativo a Casarini, che comprende le lettere all'amatissima moglie Elide e ai numerosi amici in Italia e all'estero, preziosi appunti personali. "Si tratta di un materiale - ha spiegato la curatrice Graziana Modolo - che rende possibile tracciare un profilo sia pubblico e privato dell'artista, che, inserito nella fitta trama di relazioni da lui intessute, permette di sottrarlo al forzato isolamento nel quale è stato spesso relegato". Al termine della visita alla Galleria Casarini, il presidente si è recato anche nei locali dell'asilo nido integrato "Aquilone" e della scuola materna della parrocchia, realizzati nel 2003 con contributi dell'Amministrazione regionale. ARC/EP