Pozzuolo, 30 ott - "Pozzuolo è sulla giusta strada della ricerca di un'identità precisa. Credo che questa vada trovata nei fattori di unicità che qui non mancano. L'Amministrazione regionale ha sostenuto finora vari progetti per opere, edifici scolastici, campi sportivi e non farà mancare il suo appoggio nemmeno per il futuro se la progettualità continuerà con un disegno di sviluppo peculiare". Il consiglio che il presidente della Regione, Riccardo Illy, ha rivolto oggi agli amministratori comunali e ai rappresentanti delle associazioni del paese del Medio Friuli nel corso di un incontro che è seguito alla commemorazione dei Caduti della battaglia del 1917, è quello di valorizzare le specificità del territorio. "Anzitutto la piazza del paese - ha suggerito Illy - luogo simbolo della memoria storica che ha legato il suo nome alla battaglia della Grande Guerra, nella quale sorge una pregevole palazzina del XVII secolo che potrebbe ospitare proprio un museo dedicato alla storia della Cavalleria. Inoltre sono da valorizzare anche le specificità geologiche, come il fenomeno delle 'rocce affioranti' tipiche solo di questa pianura del Friuli e che potrebbero essere salvaguardate come biotopo del Cormor e la presenza di numerosi e importanti siti archeologici. In merito a quest'ultima risorsa sarebbe utile un confronto con la realtà del Comune di Romans d'Isonzo che ha all'attivo progetti museali molto interessanti". Accolto nella sede municipale dal sindaco Mario Geatti, dai rappresentanti della Pro loco e delle principali associazioni, il presidente Illy ha ascoltato le principali richieste e ha valutato le progettualità più percorribili per il rilancio del comune, oggi diventato di fatto periferia di una città allargata, Udine, ma ancora immerso in un contesto provinciale e agricolo, dove sono presenti ben cinque campi sportivi ma sul cui territorio la metà della popolazione non ha ancora la rete fognaria. "Questa va assolutamente pianificata: progettate un programma decennale - ha indicato Illy - e di certo i finanziamenti necessari non mancheranno". Rassicurazioni sono giunte anche in merito alla salvaguardia ambientale del territorio che dovrà essere attraversato dalla tangenziale Sud. "Si tratta di un'opera di utilità per tutta l'area udinese ma anche di Pozzuolo stessa che con essa vedrà sgravato il traffico di attraversamento del paese", ha spiegato Illy. "Spero che la situazione di stallo per la sua realizzazione si possa sbloccare al più presto. Abbiamo avuto un contatto con il titolare dell'area vincolata dalla Soprintendenza dove dovrebbe sorgere l'opera e abbiamo cercato di convincerlo a inoltrare la richiesta di svincolo perché in realtà il terreno non fa parte del giardino della villa obiettivo del vincolo e quindi non avrebbe alcuna valenza architettonica di pregio. C'è stato un primo impasse - ha riferito Illy - poi un successivo contatto con l'Anas e ora siamo in attesa di una risposta da parte del proprietario che dovrebbe giungere entro otto giorni". In merito invece al progetto per il passaggio del nuovo elettrodotto che dovrebbe intersecare una zona di Mortegliano e la zona artigianale di Pozzuolo per oltre 6 chilometri e sul quale il Consiglio comunale si è espresso negativamente, il presidente ha invitato il Comune ad elaborare delle proposte alternative. "Non basta dire di no. L'elettrodotto è infatti indispensabile e va a beneficio di tutti i cittadini della regione. Si possono però trovare delle soluzioni alternative - ha suggerito Illy - per non fare coincidere il passaggio della rete con la presenza di aree abitate o commerciali". Creazione di una Casa della musica e della comunità recuperando la sede della banda, ripristino della ex scuola elementare nella piazza principale del comune, realizzazione di una sede adeguata per il centro di aggregazione giovanile e verticalizzazione delle direzioni scolastiche comunali sono stati alcuni degli altri progetti presentati al presidente Illy. "Gli interventi che noi richiediamo non servono solo a salvare gli edifici storici dalla decadenza, ma - ha commentato il sindaco Mario Geatti - speriamo siano strumenti per realizzare contenitori per attività di rilancio sociale, culturale ed economico". ARC/EP