Trieste, 09 gen - Il 2006 sarà l'anno dell'attuazione della nuova legge regionale sull'Innovazione approvata dal Consiglio regionale nell'ottobre del 2005: una legge che introduce una novità importante, il programma triennale, momento di definizione di scelte strategiche e di programmi operativi.
Lo ha sottolineato l'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca Roberto Cosolini nel corso della riunione del Coordinamento regionale dell'Innovazione (parchi tecnologici e Università), convocato oggi a Trieste per un primo scambio di riflessioni su idee e iniziative destinate a implementare i futuri programmi.
Del gruppo di lavoro fanno parte i presidenti e i rappresentanti di Friuli Innovazione, Area Science Park, Polo tecnologico di Pordenone, Agemont, Università di Trieste e Udine, Scuola internazionale superiore di studi avanzati/Sissa e degli enti camerali delle quattro province.
Nell'occasione Cosolini ha sottolineato l'importanza della positiva collaborazione che si è venuta a creare già lo scorso anno tra i diversi soggetti e che è stata sancita dall'accordo sottoscritto tra Regione, Area e Friuli Innovazione.
"Oggi - ha detto l'assessore - si stanno moltiplicando i progetti e le iniziative che vengono presentati assieme e che conseguentemente sono più forti, più credibili e consentono anche di razionalizzare i costi e di ottenere risultati migliori".
Tra i temi affrontati nel corso della riunione quello dei finanziamenti destinati al completamento di opere di edilizia riguardanti Area Science Park, Agemont, Friuli innovazione e Polo tecnologico di Pordenone.
ARC/SL