Udine, 29 ott - Equilibrio tra dettaglio e grande distribuzione, garanzia di competitività per il sistema commerciale del Friuli Venezia Giulia rispetto a quelli delle regioni e degli Stati limitrofi, valorizzazione dei centri storici come risorsa turistica. Questi gli obiettivi della politica regionale in materia di commercio e centri urbani che sono stati ribaditi dal presidente della Regione, Riccardo Illy, nel suo intervento a conclusione del convegno organizzato oggi ad Udine sulla "Valorizzazione dei centri storici come risorsa strategica per il Friuli Venezia Giulia", introdotto dall'assessore regionale alle Attività produttive, Enrico Bertossi, ed al quale sono intervenuti i sindaci di Udine, Sergio Cecotti, di Pordenone, Sergio Bolzonello, di Gorizia, Ettore Romoli, e l'assessore comunale al Turismo di Trieste, Maurizio Bucci. Un tema "delicato e ampio", ha commentato il presidente, a cui il Testo unico regionale del commercio ha cercato di dare risposte, perseguendo due obiettivi fondamentali: il primo è soddisfare le esigenze dei cittadini e dei consumatori, garantendo prezzi competitivi e il più ampio assortimento merceologico a tutte le province della regione, anche a quelle finora meno raggiunte dalla grande distribuzione; il secondo è adeguare gli orari di apertura alle mutate abitudini sociali della popolazione. "La più diffusa occupazione femminile - ha esemplificato Illy - richiede, per esempio, orari e giornate di apertura sempre più ampi per consentire alle donne che lavorano durante la settimana di fare gli acquisti". Ma la diffusione della grande distribuzione va calibrata con equilibrio per consentire anche l'attività del commercio al dettaglio e dei cosiddetti "negozi di vicinato" che sono necessari per le fasce di popolazione a più basso reddito e non automunite. "Per soddisfare questi due obiettivi abbiamo ritenuto di fissare una quota massima per la grande distribuzione, a tutela delle esigenze di entrambe le fasce dei cittadini del Friuli Venezia Giulia". Il mantenimento di una quota consistente di grande distribuzione è però necessaria per garantire al sistema commerciale della regione di rimanere competitivo. "Basti ricordare - ha evidenziato Illy - che tra soli due mesi la Slovenia entrerà nell'area Schengen e fare la spesa in quel Paese diventerà ancora più facile". La competitività dei piccoli negozi che dovranno resistere alla concorrenza dei centri commerciali corre, invece, "sul filo della qualità e dell'alta specializzazione merceologica". In questo senso, anche il commercio ambulante andrebbe recuperato e riqualificato. "La presenza di un mercatino arricchisce, anima e abbellisce le cittadine - ha commentato il presidente - ed inoltre i mercati sono eventi particolarmente idonei per proporre i prodotti locali". Proprio l'offerta di prodotti tipici, di qualità, di nicchia e di alta specializzazione renderà i centri storici attrattivi dal punto di vista commerciale e rivitalizzerà le cittadine, rendendo anche un servizio turistico a tutto il Friuli Venezia Giulia. ARC/EP