Trieste, 25 gen - Si è svolto a Villa Chiozza di Cervignano il seminario con il quale l'Amministrazione regionale ha discusso e licenziato, con il concorso di tutte le direzioni, i lineamenti fondamentali della bozza del Piano Energetico Regionale.
La Direzione regionale della Pianificazione territoriale predisporrà quindi la bozza vera e propria del piano che verrà adottata dalla Giunta e sottoposta ad una ampia consultazione nonché alle procedure di valutazione ambientale strategica e Agenda 21.
Il presidente della Regione Riccardo Illy è intervenuto ai lavori del seminario sottolineando la necessità che il piano si prefigga l'obiettivo del contenimento del costo dell'energia elettrica e del gas nonché lo scopo di favorire l'innovazione nella produzione e nel consumo dell'energia.
L'assessore alla Pianificazione territoriale Lodovico Sonego ha fra l'altro annunciato, in attuazione del PER, la predisposizione di un disegno di legge per organizzare la domanda dei consumatori sia nel campo dell'energia elettrica che del gas.
Gli obiettivi del PER, condivisi anche dall'accordo di concertazione firmato il 1° agosto 2005 con gli enti locali, associazioni di categoria, sindacati, associazioni ambientaliste e dei consumatori sono i seguenti:
Primo obiettivo. Il PER si prefigge, anche in un orizzonte temporale di medio-lungo termine, di contribuire ad assicurare tutta l'energia necessaria alle famiglie e alle imprese del territorio per mantenere e migliorare i tassi di crescita economica di una regione europea avanzata e ricca quale è il Friuli Venezia Giulia.
Secondo obiettivo. Il PER si prefigge di aumentare l'efficienza del sistema energetico del Friuli Venezia Giulia riducendo l'assorbimento per unità di servizio mediante l'incremento diffuso della innovazione tecnologica e gestionale.
Terzo obiettivo. Il PER si prefigge ogni azione utile a ridurre i costi dell'energia sia per le utenze business che per quelle domestiche. Per tale scopo si ritiene essenziale contribuire al massimo sviluppo della concorrenza tra gli operatori e in questo modo promuovere la nascita di un vero mercato dell'energia.
Quarto obiettivo. Il PER si prefigge di minimizzare l'impatto ambientale delle attività di produzione, trasporto, distribuzione e consumo di energia, nonché la sostenibilità ambientale e l'armonizzazione di ogni infrastruttura energetica con il paesaggio e il territorio.
Quinto obiettivo. Il PER si prefigge lo sviluppo dell'innovazione e della sperimentazione tecnologica e gestionale per la produzione, il trasporto, la distribuzione e il consumo dell'energia;
Sesto obiettivo. Il PER si prefigge la promozione e il sostegno della produzione dell'energia da fonti rinnovabili anche ai fini dell'applicazione del protocollo di Kyoto. Il piano si prefigge in particolare lo sfruttamento delle biomasse, delle fonti idroelettriche, del solare termico e fotoelettrico, della geotermia, della fonte eolica e dei rifiuti.
ARC/COM/GB