Salisburgo, 27 gen - Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e presidente dell'ARE (Assemblea delle Regioni d'Europa) Riccardo Illy ha partecipato oggi a Salisburgo, unico esponente politico italiano, su invito del primo ministro dell'Austria Wolfgang Schuessel, al convegno "The Sound of Europe" promosso dal Governo di Vienna in collaborazione con la Commissione europea per dare l'avvio al semestre di presidenza austriaca dell'Unione europea.
Per fare il punto sullo stato di salute e le prospettive dell'Europa, è stata formata una platea selezionata di un'ottantina fra uomini di governo, politici e intellettuali provenienti dai vari Paesi membri ma anche da alcuni osservatori esterni. Tre le tavole rotonde in programma nel corso del grande convegno di Salisburgo, che si chiuderà domani: "The European Crisis. A Sad Sound?"; "What Next? A New Sound"; "Muses and Sirens".
Dopo gli indirizzi di saluto del Capo del Governo dell'Austria Schuessel e della vicepresidente della Commissione Europea Margot Wallstrom, l'ampia prolusione introduttiva è stata svolta dal Primo ministro francese Dominique de Villepin.
Al termine dell'apertura del convegno, il presidente della Regione e dell'ARE Riccardo Illy ha parlato del clima che ha trovato a Salisburgo.
"Ho percepito - ha detto - la volontà di rilanciare il processo di costruzione dell'Europa, proprio a partire dal momento di difficoltà che sta attraversando, come altre volte è successo nella storia europea. Lo stesso Primo ministro francese de Villepin nel suo intervento introduttivo ha detto che, proprio dalla bocciatura della Costituzione nei due referendum in Francia e in Olanda, si può oggi trarre uno stimolo per compiere un ulteriore passo avanti, per pensare a una soluzione più ambiziosa".
"Negli interventi di Schuessel e di de Villepin - ha aggiunto Illy - è emersa chiaramente la consapevolezza che l'Europa è portatrice di valori e di capacità accumulate nei secoli che oggi possono essere utilmente spese nella competizione globale che stiamo affrontando in questi anni".
"Qui a Salisburgo - ha proseguito - ho trovato un clima molto positivo, non rassegnazione ma orgoglio. Sono state per esempio confermate alcune scelte che sembravano essere state messe in discussione, come l'allargamento".
"Ci sono in particolare notevoli aspettative - ha concluso Illy - per il semestre di presidenza austriaca, per arrivare a una modica dell'assetto istituzionale che consenta il rilancio dell'Unione. Credo sia soprattutto necessario rafforzare la consapevolezza che chi decide in Europa è il rappresentante legittimo di tutti i cittadini europei".
Ieri sera Illy ha partecipato alla cena di benvenuto offerta dal Primo ministro Schuessel, mentre nel pomeriggio sarà al concerto della Vienna Philarmonik Orchestra diretta da Riccardo Muti. Il convegno coincide infatti con il 250.mo anniversario della nascita di Wolfgang Amadeus Mozart.
All'apertura del convengo, Illy ha avuto modo di incontrare fra gli altri il presidente del parlamento europeo Josep Borell, il commissario europeo per le Relazioni esterne Benita Ferrero-Waldner e il ministro austriaco agli Affari esteri Ursula Plassnik.
ARC/Paolo Fragiacomo