Zoncolan, 04 feb - Per la montagna friulana le prospettive per il futuro possono essere legate ad una sigla, "IT". La quale, se abitualmente sta a significare Information Technology, in questo caso indica i filoni su cui è indirizzato il rilancio di questi territori, ovvero "innovazione e turismo".
Lo ha evidenziato il presidente della Regione, Riccardo Illy, il quale, dopo aver inaugurato questa mattina ad Amaro, presso l'Agemont, un nuovo laboratorio per stampaggio plastici e tecnologie ottico-fotoniche, limpido esempio di come innovazione si coniughi con sviluppo, nel pomeriggio ha effettuato un sopralluogo nel vicino comprensorio sciistico dello Zoncolan, autentico volano per il turismo.
Accompagnato dall'assessore alla Montagna Enzo Marsilio e dai responsabili locali di Promotur, Imler Casanova e Francesco Taddei, il presidente ha voluto verificare di persona come si andrebbe a sviluppare il nuovo, previsto impianto per raggiungere la cima del monte Tamai, per poi ragionare sugli ulteriori prossimi sviluppi di un polo sciistico che, grazie a consistenti investimenti, ha già visto crescere notevolmente, in pochi anni, l'offerta in fatto di piste, impianti e strutture.
Tra i progetti esaminati anche la ristrutturazione dell'ormai obsoleta funivia che sale da Ravascletto, nonché quello della pista di rientro, tanto richiesta ed attesa dagli appassionati della neve. "Due iniziative - ha detto Illy - che devono essere realizzate in parallelo".
"Nel frattempo l'auspicio è che anche grazie ad attività di promozione turistica - ha aggiunto il presidente - trovi slancio la ricettività, sia in termini di maggiore utilizzo dei posti letto già esistenti, sia attraverso la realizzazione di nuovi".
Alla fine del sopralluogo la conferma che la prossima stagione, così come le ultime due, dovrebbe potersi aprire con un'altra inaugurazione, quella appunto di un impianto a fune per raggiungere la vetta del Tamai. E se per l'ammodernamento della vecchia funivia occorrerà attendere ancora una stagione, l'altra novità per l'inverno prossimo consisterà in un nuovo rifugio, che sarà realizzato proprio in corrispondenza della stazione di arrivo della funivia. "Una struttura che - ha concluso il presidente Illy - andrà a migliorare in maniera significativa anche l'attività di ristoro".
ARC/PPD