ILLY INAUGURA LABORATORIO PLASTICA AD AMARO (UD)

Amaro (Udine), 04 feb - "L'innovazione costituisce una leva fondamentale per promuovere lo sviluppo della montagna friulana, per attrarre cioè investimenti in un'area i cui costi sono strutturalmente superiori a quelli della pianura". Lo ha sottolineato il presidente della Regione Riccardo Illy, inaugurando oggi ad Amaro (Udine), nella sede dell'Agenzia per lo sviluppo economico della montagna (Agemont), un nuovo laboratorio di ricerca, destinato alla messa a punto di prodotti innovativi nel campo dello stampaggio delle materie plastiche e delle tecnologie ottico-fotoniche. La nuova iniziativa, con la quale si arricchisce l'offerta di strutture per la ricerca a favore delle Piccole e Medie imprese regionali, è gestita dal Centro Ricerche Plast-optica (CRP), società controllata dal Centro Ricerche Fiat che opera nell'ambito del Centro di Innovazione Tecnologica (CIT) di Agemont. In occasione dell'inaugurazione, alla quale era presente anche l'assessore regionale per la Montagna Enzo Marsilio, è stato promosso un dibattito con il presidente di Agemont Alberto Felice De Toni, il presidente del Centro Ricerche Fiat Gian Carlo Michellone e l'amministratore delegato del CRP Carlo Vittorio Folonari. Le conclusioni sono state affidate al presidente della Regione. Secondo Illy, accanto all'innovazione, l'altro fattore di sviluppo della montagna è la valorizzazione delle sue risorse naturali, attraverso attività turistiche, artigianali e commerciali, ma anche agricole e zootecniche. Per questo la Regione, oltre ad Agemont, sostiene anche Promotur per favorire le attività turistiche e progetti come quelli dell'"albergo diffuso", che stanno dando risultati di notevoli interesse, oltre a investire nel miglioramento delle infrastrutture, sia di trasporto che di telecomunicazione. "Il nuovo laboratorio - ha detto Illy - è un esempio di come le risorse che l'Amministrazione regionale mette a disposizione di Agemont e in genere della nostra montagna sono ben spese. Sono sicuro che nei prossimi anni produrranno risultati positivi". Il presidente Illy si è augurato che il nuovo Laboratorio possa diventare un polo di riferimento europeo per le ricerche nei campi dei materiali plastici e ottici, sviluppando la sua attività anche in settori come quelli del risparmio energetico e della sicurezza stradale, di grande importanza economica e sociale. Nei diversi interventi al dibattito è emerso come i processi di innovazione, per potersi affermare nella competizione globale, devono sempre di più essere di tipo "aperto", siano cioè capaci di creare connessioni virtuose non solo fra Università, centri di ricerche e imprese ma anche con i territori, in cui giocano un ruolo decisivo le Pubbliche amministrazioni. Nel nuova Laboratorio, che è stato realizzato grazie anche ai fondi comunitari dell'Obiettivo 2 per il periodo di programmazione 2000-2006, possono essere realizzati prototipi o piccole serie di componenti termoplastici con materiali innovativi, oltre a sistemi ottici per l'illuminazione e la comunicazione, utilizzando anche micro e nanotecnologie. Come ha spiegato il direttore tecnico del CRP, Sabino Sinesi, il Laboratorio si rivolge alle aziende fortemente orientate all'innovazione che cercano in regione le strutture e le competenze adeguate per sostenere il loro sviluppo, soprattutto nel settore dello stampaggio di materiali plastici e del recupero di scarti industriali. ARC/Paolo Fragiacomo