MESSAGGIO AD ILLY PRESIDENTE SERBIA TADIC

Trieste, 07 feb - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha ricevuto oggi dal console generale di Serbia e Montenegro a Trieste, Goran Stojkovic, un messaggio personale di ringraziamento del presidente della Repubblica di Serbia Boris Tadic in merito all'impegno finanziario della Regione per i lavori di ristrutturazione della chiesa serbo-ortodossa di San Spiridione a Trieste. Negli scorsi mesi infatti il Governo del Friuli Venezia Giulia aveva deliberato uno stanziamento complessivo di quasi 570 mila euro per il ripristino ed il restauro della facciate della chiesa di San Spiridione Taumaturgo. Un segnale, sottolinea Tadic nella sua lettera, dell'importanza che il presidente Illy assegna al ruolo della secolare comunità serba in Friuli Venezia Giulia. Nel suo messaggio il presidente Tadic rileva inoltre - ricordando i proficui colloqui con il presidente Illy in occasione della sua visita ufficiale a Trieste nel maggio dello scorso anno e l'incontro nella capitale serba ad ottobre, in concomitanza con "Italia a Belgrado" - il comune obiettivo di Serbia e Friuli Venezia Giulia per l'ulteriore incremento della collaborazione economica tra le due aree, una cooperazione peraltro già solida, ribadisce il presidente della Repubblica serba. Tadic, infine, esprime il suo compiacimento per lo sviluppo delle relazioni economico-sociali tra il Friuli Venezia Giulia e la Provincia della Voivodina e la volontà di valutare con Illy ulteriori spazi di collaborazione bilaterale, anche alla luce dello stato di avanzamento dei lavori lungo il Corridoio paneuropeo X (lungo l'asse Nord-Sud dell'area balcanica, ndr) e del progetto per l'oleodotto Costanza-Pancevo-Trieste. Il presidente Illy ha chiesto al console Stojkovic di farsi latore del suo ringraziamento al presidente Tadic ed ha auspicato relazioni sempre più strette tra Friuli Venezia Giulia e Serbia e Montenegro, sottolineando nel contempo la sua speranza - nell'interesse della stessa Serbia - per una maggiore autonomia della Provincia della Voivodina, che di certo fungerebbe da traino per uno sviluppo economico più rapido di tutta la Repubblica serba. ARC/RM