SUCCESSO RO-LA TS-AUSTRIA, 28MILA TIR IN 1 ANNO

Trieste, 09 feb - Il primo anno di attivazione della RO-LA, il trasporto intermodale dei Tir su rotaia dal Porto di Trieste a Salisburgo e ritorno, ha fatto registrare numeri eccellenti che - ha commentato oggi, nel corso di una conferenza stampa, l'assessore alle Infrastrutture di Trasporto del Friuli Venezia Giulia, Lodovico Sonego - testimoniano il pieno successo di un'iniziativa ulteriormente migliorabile ma già molto significativa. Con l'autostrada sul mare che dai porti turchi arriva fino a Trieste e la successiva autostrada viaggiante fino al cuore dell'Austria - è stato detto - c'è la garanzia di un valore aggiunto in grado di combattere adeguatamente la concorrenza di Capodistria e Marsiglia. Tra febbraio e dicembre 2005, infatti, 27.361 camion, corrispondenti ad una colonna di autoarticolati lunga 400 km, hanno usufruito del servizio (12 treni a/r alla settimana) che evita loro di transitare sull'autostrada Trieste-Tarvisio e sul tratto successivo in Austria, fino a Salisburgo. La Regione, autorizzata dalla Commissione europea, sovvenziona con 33 euro/camion l'iniziativa (complessivamente circa 1 milione di euro per l'anno scorso) e punta - ha affermato Sonego - ad allungare la tratta su rotaia fino a Monaco di Baviera, in Germania, forte anche di dati economici ed ambientali di grande rilevanza: risparmio di costi esterni complessivi pari a 5,7 milioni di euro, 432 tonnellate di anidride carbonica e mezza tonnellata di polveri sottili in meno all'anno. Secondo Sonego, per riuscire a concludere un percorso di a/r di ogni treno in giornata allungando la tratta fino a Monaco, è però necessario ottimizzare l'efficienza del servizio sia in Italia che in Austria, accelerando le operazioni di carico e scarico. L'idea sarebbe di spostare la partenza del treno all'esterno del Porto triestino, evitando in questo modo di incidere sui tempi con le operazioni doganali e, in questo modo, allargando l'utenza (ora prevalentemente turca con buona presenza di mezzi tedeschi al ritorno) ad autotrasportatori italiani e croati. In questo senso si parla di Cervignano, Palmanova o Fernetti ma - secondo gli operatori del servizio - l'ideale sarebbe recuperare la vecchia stazione di Campo Marzio che potrebbe funzionare 24 ore al giorno. Entro qualche mese, intanto, gli attuali due treni a/r giornalieri potrebbero diventare quattro, dando così subito avvio all'ipotesi di lavoro notturno. I funzionari della Direzione regionale Trasporti, intanto, hanno fatto notare come la RO-LA sia anche una prima volta assoluta di tanti soggetti che lavorano in sinergia (Regione, Autorità portuale, Trenitalia Cargo, società logistica Alpe Adria, agente marittimo, autotrasportatori), un esempio che verrà utilizzato per altre iniziative ora in cantiere. ARC/FC