ENERGIA: ILLY, SU ELETTRODOTTO CONSONANZA CON TERRITORIO

Stregna, 10 feb - L'elettrodotto Okroglo-Udine Ovest sarebbe in grado di vanificare l'impegno che il Comune di Stregna e tutta la comunità delle Valli del Natisone stanno mettendo per un rilancio ed un nuovo sviluppo di quest'area montana del Friuli Venezia Giulia. Il sindaco di Stregna Claudio Garbaz, dopo aver ringraziato per la presenza, ha posto subito al presidente della Regione Riccardo Illy e alla Giunta, riunita nel Municipio della località, il problema al centro del dibattito di istituzioni e cittadini. Illy, che ha invitato nella sala del Consiglio comunale anche i rappresentanti del Comitato spontaneo contro l'elettrodotto presenti davanti al Municipio, ha spiegato: "già un anno fa ho dichiarato all'amministratore delegato di GRTN che non è accettabile la compromissione ambientale delle Valli del Natisone e del Collio. Anche noi indichiamo un tracciato che passi più a Sud, nell'area interessata dalle infrastrutture del Corridoio V". Oggi, ha spiegato Illy, non c'è sul tavolo un progetto, ma non appena questo sarà presentato la Regione attiverà le procedure previste da Agenda 21 (coinvolgimento e confronti con gli Enti locali e con le associazioni dei cittadini dei territori coinvolti). "Spero di non dovervi incontrare di nuovo su questi argomenti, perché vorrebbe dire che GRTN ci ha dato ascolto - ha detto Illy - ma se il progetto dovesse coinvolgere quest'area ci attiveremo con Agenda 21 e ci sarà grande considerazione per quanto affermeranno i rappresentanti del territorio. Penso ci sarà consonanza con la posizione della Regione". Il presidente Illy ha condiviso anche gli indirizzi espressi dal sindaco Garbaz in merito allo sviluppo di Stregna e delle Valli del Natisone: da una parte la valorizzazione turistica di un ambiente ancora intatto e, dall'altra, il richiamo ad insediarsi nell'area di aziende innovative e non inquinanti. ARC/GB