Udine, 10 feb - Nel processo di innovazione delle imprese, specie di quelle medio-piccole, che ruolo possono avere e quale apporto posso offrire i consulenti di direzione? Alla domanda ha cercato di fornire una risposta oggi a "InnovAction" il convegno proposto dall' Associazione professionale Consulenti di organizzazione e direzione aziendale, al quale è intervenuta l'assessore regionale alle Finanze, Michela Del Piero.
Se è vero, come emerso dai lavori - cui hanno offerto il loro contributo di idee e di esperienze imprenditori, consulenti, dirigenti industriali - che è importante l'innovazione di prodotto, non meno lo è quella di processo; e se è vero che nella nuova organizzazione del lavoro si sta passando dall'azienda-luogo all'azienda-flusso, basata su reti imprenditoriali diffuse e su reti di conoscenza, allora il ruolo del consulente appare fondamentale. Specie in quelle piccole imprese che non possono per le loro stesse dimensioni né avere a disposizione dirigenti specializzati né spesso i mezzi per poter sopportare costi aggiuntivi.
Secondo l'assessore Del Piero, allora, in quest'ottica "il professionista esterno, il consulente, non è solo un soggetto strategico nell'affiancamento dell'imprenditore, ma diviene egli stesso un artefice nella piccola impresa che fa innovazione".
"Noi - ha continuato la Del Piero riferendosi alla politica regionale in questo settore - invitiamo tutti a innovarsi: dall'impresa al singolo cittadino in quanto siamo convinti che questo processo sia inevitabile, non solo per restare sul mercato con prodotti nuovi e competitivi, ma per la stessa vita quotidiana dei cittadini. Per questo siamo fortemente impegnati anche nella formazione".
Il complesso di leggi che di recente la Regione ha prodotto - come quelle sul sostegno alle PMI, sull' innovazione e sul lavoro - non sono normative isolate, ma fortemente intrecciate fra loro e con leggi quali quelle sulla formazione e sulle professioni. "La Regione insomma - ha concluso l'assessore - sostiene l'innovazione anche con la formazione continua e integrata di tutte le categorie, comprese quelle professionali, che così possono dare un contributo sempre più qualificato al processo innovativo delle imprese".
ARC/NNa