ANTONAZ A INAUGURAZIONE MOSTRA MISSONI A GORIZIA

Gorizia, 11 feb - "Ottavio Missoni, benché dalmata di nascita, è un figlio di questa terra tra i più famosi nel mondo. Un uomo d'arte e uno stilista, un genio del colore e della fantasia, uomo dell'armonia delle diversità. Insomma un vero uomo di cultura. E noi oggi siamo orgogliosi di poterlo onorare con questa mostra, dopo averlo avuto come testimonial del Friuli Venezia Giulia all'Expo di Aichi in Giappone". Così l'assessore regionale alla cultura, Roberto Antonaz, ha definito Ottavio Missoni in occasione dell'inaugurazione della mostra "Caleidoscopio Missoni, allestita a Palazzo Attems-Petzenstein a Gorizia, dove resterà aperta al pubblico fino al 4 giugno. L'inaugurazione dell'importante evento culturale, voluto dai Musei Provinciali di Gorizia in collaborazione fra Provincia, Comune di Gorizia e Regione, è stata occasione per ribadire - da parte del presidente della Provincia, Giorgio Brandolin, e del sindaco del capoluogo isontino, Vittorio Brancati - l'importanza dell'opera di Ottavio Missoni nella moda e nell'arte, in "un'unicum di ispirazione e di applicazione" i cui esisti sono sotto gli occhi di tutti. La mostra è nata dalla sinergia tra i Musei e la famiglia Missoni, nell'ambito del protocollo fra Provincia e Comune di Gorizia volto a qualificare l'attività culturale della città. Curata dal figlio dello stilista, Luca, e dalla direttrice dei Musei, Raffaella Sgubin, essa mette in luce i caratteri dell'attività di Ottavio Missoni, rappresentati da materia (la maglia), colori e stile. Infine "Tai" - che proprio oggi ha festeggiato gli 85 anni - ha ringraziato raccontando di sé, della propria attività e della nascita di uno stile inconfondibile e riconosciuto e apprezzato ovunque. ARC/NNa