Trieste, 13 feb - Il Protocollo d'intesa per l'organizzazione e il funzionamento dell'Azienda ospedaliero universitaria "Ospedali riuniti" di Trieste è stato sottoscritto oggi dal presidente della Regione Riccardo Illy e dal rettore dell'Università di Trieste Domenico Romeo. Obiettivo del Protocollo è quello di coordinare le attività di assistenza, formazione e ricerca della nuova Azienda unica, già operativa dal marzo del 2004, nel quadro della programmazione sanitaria regionale.
All'atto della firma, avvenuta nella sede della presidenza della Regione a Trieste, erano presenti anche gli assessori regionali alla Salute Ezio Beltrame e all'Università e Ricerca Roberto Cosolini, il direttore dell'Azienda Franco Zigrino e il preside della facoltà di Medicina dell'ateneo giuliano, Secondo Guaschino, assieme a numerosi docenti, medici e dirigenti sanitari.
"L'accorpamento tra l'Azienda ospedaliera e quella universitaria - ha sottolineato Illy - costituisce un risultato fondamentale, non solo per il Friuli Venezia Giulia ma più in generale per la sanità pubblica in Italia".
Stiamo assistendo, ha ricordato Illy, a un crescita della spesa sanitaria superiore a quella del prodotto interno lordo. Ciò significa che si corre il rischio, in assenza di correttivi, di dover destinare nei prossimi anni alla sanità una quota sempre maggiore delle risorse pubbliche, fino ad assorbirle completamente .
"Per questo - ha detto Illy - occorre intervenire attraverso cambiamenti strutturali, eliminando i doppioni e le spese non indispensabili, rafforzando la ricerca e l'impiego delle nuove tecnologie, con l'obiettivo di ottimizzare la qualità dei servizi resi ai cittadini".
L'accorpamento tra l'Azienda ospedaliera e quella universitaria di Trieste, un traguardo che da molti "era ritenuto impossibile", ha avuto anche il merito di "rompere il ghiaccio", ha rilevato il presidente, aprendo le porte all'analoga operazione ormai in dirittura a Udine.
Anche l'assessore alla Salute Beltrame ha voluto sottolineare il carattere "strategico" del progetto di Azienda unica a Trieste ed a Udine, in quanto permette di realizzare un circuito virtuoso tra formazione, ricerca e assistenza. "Stiamo andando - ha detto - nella direzione giusta: la collaborazione fra il Servizio sanitario regionale e le due Università ci consentirà un utilizzo più razionale delle risorse e quindi nuovi investimenti".
L'assessore Cosolini ha ricordato inoltre che, nelle linee di intervento per il sostegno della Regione al sistema universitario, in corso di elaborazione, verranno sempre di più privilegiate le forme di collaborazione e i progetti comuni tra i due atenei del Friuli Venezia Giulia.
Infine il rettore Domenico Romeo ha parlato dell'Azienda unica come di un caso esemplare di innovazione "organizzativa e di processo" attuata dalla Pubblica Amministrazione in ambito sanitario, uno dei primi esempi di accorpamento in Italia, che oggi diviene un modello di riferimento per le altre Regioni.
ARC/PF