Trieste, 14 feb - Un sistema di protezione civile coordinata da esportare in Italia ed in Europa è l'obiettivo che - secondo il vicepresidente della Giunta regionale, Gianfranco Moretton - il Friuli Venezia Giulia ha quasi raggiunto con la sottoscrizione di un protocollo d'intesa con la Direzione marittima di Trieste che - ha commentato l'ammiraglio ispettore capo Luciano Dassatti, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - ratifica una collaborazione già in atto da anni tra la Capitaneria triestina e la Protezione Civile regionale.
Oltre ad una serie di esercitazioni comuni e, soprattutto, ad un continuo scambio di informazioni, il protocollo (firmato da Moretton e dal contrammiraglio Paolo Castellani, responsabile della Direzione Marittima di Trieste) ufficializza l'impiego dei volontari della Protezione Civile nelle emergenze in aree marittime e costiere, coordinati per l'occasione dalla stessa Direzione Marittima.
In questo modo - ha spiegato Moretton, affiancato dal direttore della Protezione Civile regionale, Guglielmo Berlasso, e dal vicecapo dipartimento della Protezione Civile nazionale, Vincenzo Spaziante - riusciremo ad ottimizzare la prevenzione ed abbassare i livelli di rischio.
Finora la collaborazione operativa è sempre stata più che soddisfacente - hanno sottolineato Dassatti e Castellani, evidenziando l'alto livello di preparazione dei volontari della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia - con uomini e mezzi impegnati proficuamente anche nella salvaguardia dell'ambiente.
ARC/FC