Roma, 16 feb - Il presidente della Regione Riccardo Illy e il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu hanno sottoscritto oggi a Roma, nel palazzo del Viminale, un accordo sull'"election day" in Friuli Venezia Giulia, con il quale, sulla base del principio costituzionale di leale collaborazione fra le istituzioni, si stabilisce la ripartizione dei compiti e le modalità organizzative per tenere contestualmente le elezioni politiche e quelle amministrative nei giorni 9 e 10 aprile prossimi.
Soddisfazione è stata espressa al termine dal presidente Illy, che ha sottolineato come lo svolgimento contemporaneo delle due elezioni consentirà un notevole risparmio di risorse pubbliche.
L'accordo prevede fra l'altro che le operazioni di scrutinio inizino subito dopo la chiusura delle urne, eseguendo nell'ordine prima lo spoglio per il Senato e poi quello per la Camera. Lo scrutinio per le elezioni provinciali, comunali e circoscrizionali viene rinviato alle ore 14 di martedì, dando la precedenza alle provinciali.
In occasione dell'incontro, il presidente della Regione Illy ha anche ribadito la preoccupazione per la costruzione di un Centro di permanenza temporanea (Cpt) per immigrati a Gradisca d'Isonzo (Gorizia), ricordando l'impegno del ministro a non ospitare nella struttura clandestini intercettati al di fuori del territorio del Friuli Venezia Giulia.
Illy ha nuovamente invitato il ministro a riconsiderare la necessità del Cpt in regione tenuto conto che, rispetto alla capienza prevista, il fenomeno dell'immigrazione clandestina in Friuli Venezia Giulia si è ridotto a dimensioni poco significative. Il presidente ha anche ricordato che è mancata la richiesta, da parte del ministero, del parere obbligatorio della Regione sulla costruzione del Cpt, e ciò ha motivato il ricorso davanti al Tar promosso dalla stessa Regione.
Con Pisanu è stata anche concordata la strada per arrivare a sottoscrivere in tempi brevi un Protocollo sulla sicurezza urbano-territoriale, già proposto da tempo dalla Regione al ministero, e tuttora in attesa di alcuni approfondimenti tecnici. Illy e il ministro hanno riconfermato l'importanza di arrivare a un modello di "sicurezza partecipata" tra Governo e istituzionali locali. Pisanu ha confermato il suo impegno a sottoscrivere il Protocollo a Trieste.
ARC/PF