Udine, 28 lug - "L'asse della Tresemane è strategico non soltanto per il commercio dell'area udinese, ma anche per l'intera regione". Lo ha ribadito oggi a Udine la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani incontrando sindaci e amministratori dei Comuni rivieraschi di viale Tricesimo.
L'incontro è stato richiesto dagli amministratori, assieme a un gruppo di imprenditori, per illustrare e valutare la condivisione e l'appoggio dell'Amministrazione regionale alla pianificazione di un concorso di idee per partecipare a un bando europeo e rilanciare così l'arteria a vocazione prettamente commerciale con un progetto integrato e multidisciplinare.
"Abbiamo valutato che ci sono volontà e convinzione per la fattibilità di un progetto pubblico-privato in grado di rilanciare l'area", ha commentato Serracchiani al termine dell'incontro a cui hanno partecipato il sindaco di Udine Furio Honsell e l'assessore al Commercio Alessandro Venanzi, quello di Reana del Roiale Emiliano Canciani con il vice Edi Morandini, il vicesindaco di Tricesimo Lorenzo Fabbro e un gruppo di imprenditori che, ha ricordato il presidente dell'Associazione Mercato Nuovo Antonio Orgnani, "sono tutti molto dinamici e motivati a sostenere assieme al settore pubblico un intervento che ora è diventato urgente per restare al passo con i tempi, facendo ritornare la Tresemane all'altezza della sua vocazione e strategicità".
Sebbene alcuni interventi infrastrutturali siano già stati realizzati gli anni scorsi anche con finanziamenti europei, c'è infatti necessità di concluderne degli altri, a partire da quelli tecnologici (fibra ottica) e soprattutto di ridefinire una rete commerciale con servizi omogenei.
"C'è bisogno di trovare un'identità nuova al viale, che ci permetta di riconsolidare il commercio ma anche sviluppare il grande potenziale di attrattività turistica", ha concordato Serracchiani, dopo aver ascoltato necessità e proposte illustrate dal portavoce della delegazione, il sindaco di Tavagnacco Gianluca Maiarelli.
La Regione, ha ricordato la presidente, ha tra i suoi compiti il Piano ERMES per la fibra ottica, il Piano del Commercio, il recupero delle aree dismesse e attraverso le direzioni centrali Infrastrutture, Ambiente e Autonomie locali può calibrare, lavorando in sinergia, alcuni interventi in modo da rispondere ad alcune esigenze dell'area. "Non solo, per partecipare in modo mirato alle opportunità fornite dalla nuova Programmazione europea sarà utile l'apporto che la Regione potrà offrire attraverso alcuni suoi bracci operativi, in primis Informest", ha aggiunto la presidente.
ARC/EP