Trieste, 23 ott - Il presidente della Regione, Riccardo Illy, e l'assessore regionale alla Cultura, Roberto Antonaz, hanno ricevuto oggi in Consiglio regionale Roberto Di Paola, nuovo direttore ai Beni Culturali e Paesaggistici del Friuli Venezia Giulia. Proveniente dall'Abruzzo, sua terra natale, dove ha svolto le medesime funzioni per tre anni, Di Paola ha al suo attivo numerosi incarichi, tra cui quattro anni come soprintendente a Roma. Nel corso del colloquio, Illy ha lodato l'impegno del predecessore dell'architetto Di Paola, Ugo Soragni, e ha auspicato di poter avere un analogo, costante e concreto rapporto di collaborazione anche con il nuovo direttore, al fine di risolvere le difficoltà che rallentano la realizzazione di iniziative importanti per il Friuli Venezia Giulia dal punto di vista paesaggistico, architettonico e urbanistico. Il presidente ha affrontato il tema del recupero della Baia di Sistiana, ricordando che la Regione ha affiancato il Comune di Duino-Aurisina nel ricorso al Tar contro il decreto di revoca di un'autorizzazione già rilasciata in precedenza, "revoca immotivata", ha detto Illy, che ha invitato Di Paola a prender visione dell'ultimo progetto per il recupero della Baia. Altri temi affrontati sono stati il Piano territoriale regionale e l'importanza della sua approvazione ai fini dell'applicazione della nuova legge regionale sull'urbanistica, l'impegno della Regione per il sito Archeologico di Aquileia e per la nascita della relativa Fondazione, "che - ha sottolineato Antonaz - sta attraversando fasi decisive", i vincoli che rallentano il completamento della tangenziale Sud di Udine e la realizzazione della Sequals-Gemona nell'area di Sequals, la conversione in struttura alberghiera di una ex caserma a Tarvisio e l'avvio del Museo Archeologico Marino di Grado. Di Paola, pur notando le difficoltà connesse con la carenza di personale, ha confermato la sua disponibilità a valutare con attenzione i diversi problemi e garantito piena collaborazione nell'ambito delle sue funzioni. Accennando all'importanza dei beni culturali per il Paese e la regione, Illy ha confermato come "tutta la pubblica amministrazione dovrebbe investire per tutelare questo patrimonio, ma anche per garantirne la completa fruibilità". Di Paola e Illy hanno quindi parlato dell'importanza, dal punto di vista turistico e culturale, delle grandi mostre e hanno gettato le basi per la realizzazione, possibilmente nelle Scuderie del castello di Miramare e a Villa Manin, di un evento da dedicare alle regioni al di qua e al di là dell'Adriatico dal periodo bizantino al 1500. ARC/Luciana Versi Zambonelli