Trieste, 22 ott - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha incontrato oggi a Trieste, nella sede della Presidenza, il ministro del Governo della Repubblica Ceca Cyril Svoboda, in questi giorni in Friuli Venezia Giulia in occasione del decimo anniversario dell'apertura del Consolato onorario di Udine ma anche per esplorare la possibilità di incrementare la cooperazione sul piano regionale. Il ministro Svoboda era accompagnato dal console generale della Repubblica Ceca a Milano Karel Beran e dal console onorario per il Friuli Venezia Giulia e il Trentino-Alto Adige Paolo Petiziol. Nel corso del colloquio sono stati in particolare approfonditi i temi delle piccole e medie imprese, del turismo, della formazione, delle infrastrutture, dell'energia. La Repubblica Ceca, come ha sottolineato Svoboda, è interessata non solo a intensificare i rapporti economici con il Friuli Venezia Giulia, ma anche a conoscere gli strumenti legislativi che la Regione ha messo a punto per il sostegno allo sviluppo. Il presidente Illy ha illustrato le recenti leggi regionali sulle Piccole e medie imprese, particolarmente diffuse e dinamiche in tutta l'area del Nord Est dell'Italia, e sull'innovazione, con l'obiettivo di favorire il trasferimento delle conoscenze dalle Università e dai centri di ricerca alle aziende, in modo da promuovere l'innovazione. Per quanto riguarda il turismo, il presidente ha parlato della costituzione dell'agenzia per la promozione Turismo FVG e degli ingenti investimenti che la Regione dedica a questo settore, considerato strategico. Sono state inoltre prese in esame le possibilità di interscambio di studenti, anche nell'ambito delle iniziative dell'ARE (Assemblea delle Regioni d'Europa), di cui Illy è presidente, di fronte all'obiettivo della Repubblica Ceca di favorire per i propri giovani un'alta formazione di respiro europeo. Illy e Svoboda hanno concordato anche sulla necessità di completare le interconnessioni autostradali tra i vari Paesi in questa parte dell'Europa, così come sull'importanza del progetto del corridoio ferroviario Adriatico-Baltico, fortemente sostenuto dall'Austria ma di interesse anche per il Friuli Venezia Giulia e per la Repubblica Ceca. È stato infine approfondito il tema dell'energia. In Friuli Venezia Giulia, cittadini e imprese pagano l'energia il 25 per cento in più rispetto agli altri Paesi europei mentre la Repubblica Ceca, è stato rilevato nel corso del colloquio, punta a esportare il proprio surplus. Da ciò la possibile collaborazione, che potrebbe estendersi anche al campo della ricerca di nuove fonti e di nuove tecnologie. ARC/PF