VITIVINICOLO: JERMANN PRESENTA A ILLY NUOVA CANTINA

Dolegna del Collio, 12 ott - Il progetto per la nuova cantina di Ruttars dell'azienda vinicola Jermann è stato ideato nel 1998, oggi è diventato una realtà che si estende su due ettari di superficie, attorno solo colline di vigneti, tocaj e pignolo, una struttura dislocata su 9 mila metri quadrati coperti, 54 mila metri cubi, per i quali sono stati utilizzati 100 mila tegole, 750 mila cubetti di porfido. Ovunque si poggi l'occhio solo materie prime naturali, legno, pietra, porfido, ghiaia, mattoni, legno e vetro. Ma non solo nei locali di rappresentanza e degustazione, anche negli angoli più remoti, tra i vani tecnici della hollywoodiana cantina. "Perché i materiali naturali lavorano per mantenere il giusto microclima", ha spiegato Sylvio Jermann, assieme ai genitori e al figlio Angelo, illustrando al presidente della Regione, Riccardo Illy, la struttura e le innovazioni di Ruttars. Tra i pochi materiali hi-tech vi è l'acciaio, utilizzato per i locali di vinificazione e la zona pressa, ma anche per inserire nuovi dettagli contemporanei all'interno di una concezione architettonica che si richiama prevalentemente alle tipologie delle antiche case friulane, slovene, austriache. Austriaca è anche l'azienda di bottai che ha prestato opera dagli Jermann. "Per qualità e rigore di realizzazione sono ancora i migliori artigiani, mentre le aziende più rinomate per la realizzazione di vasche, pompe, macchinari per imbottigliamento sono senza dubbio quelle italiane", rivela a margine della visita, Angelo Jermann. Per ognuno dei quattro vini principali dell'azienda (Vintage Tunina, W...dreams, Pigna Truss e Capo Martino) è stato ricavato un locale, con adeguato microclima gestito a livello computerizzato. Nella cantina un particolare albero genealogico, costruito con una pila di botti di rovere di Slavonia, ognuna delle quali reca il nome di un membro della famiglia. Infine, in linea con la nuova produzione di alimenti biologici (fagioli, orzo, farro) che la Jermann - azienda che impiega una quarantina di dipendenti - ha intenzione di commercializzare a breve e per la quale è in attesa di imminente certificazione di produzione biologica, anche la cantina si affida a soluzioni ecosostenibili. L'impiego di energia alternativa, sia fotovoltaica che geotermica, a Ruttars è stato previsto fin dal progetto e permetterà un notevole risparmio di elettricità. ARC/EP