Tolmezzo, 22 mag - "Sapevamo di avere in Carnia un'azienda importante; oggi abbiamo scoperto un 'gioiello' produttivo. La Regione non solo esprime compiacimento per questa impresa, ma opererà per far sì che la sua presenza sul territorio possa essere oggetto di ulteriore sviluppo. Siamo infatti convinti che se sono stati realizzati importanti investimenti qui e non in mercati più competitivi di quello italiano, è perché l'impresa ha trovato che i maggiori costi sono compensati dall'eccellenza".
Così il presidente della Regione ha espresso la propria ammirazione per la "Automotive Lighting" di Tolmezzo, visitata stamani assieme agli assessori alle Attività produttive e alle Risorse Agricole, accolti dall' Amministratore Delegato del gruppo Magneti Marelli, Eugenio Razelli, dall'Amministratore Delegato di Automotive Lighting, Stefano Cassis, e da diversi altri dirigenti del gruppo e dell'azienda.
Magneti Marelli è leader internazionale per il design e la produzione di sistemi e componenti "automotive" ad alta tecnologia; il suo fatturato è di 4 bilioni di euro, i dipendenti oltre 24 mila, il 5,1 per cento del fatturato è destinato a ricerca e sviluppo, il 5,7 a investimenti, gli stabilimenti sono 53 in tutto il mondo e 31 i centri di ricerca e sviluppo.
Automotive Lighting - che di Magneti Marelli fa parte con 10.600 dipendenti e 1261 milioni di fatturato, 4,3 per cento del quale destinato a ricerca e sviluppo e 6,6 a investimenti - nello stabilimento di Tolmezzo (690 dipendenti) produce proiettori e fanali di alta tecnologia, settore per il quale l'azienda copre il 28 per cento del mercato mondiale, per i principali produttori europei di automobili di alta gamma; ha un Centro di ricerca e sviluppo; una divisione per la progettazione e produzione di stampi complessi.
Una situazione molto innovativa - verificata anche nella visita alle varie fasi dello stabilimento e poi anche al vicino Centro di Ricerca Plast-Ottica nella sede di Agemont - rispetto alla quale il presidente ha sottolineato le varie opportunità che la Regione può offrire.
Innanzitutto la collaborazione con le università e i centri di ricerca del Friuli Venezia Giulia e le loro importanti infrastrutture; nel campo della formazione con i programmi volti al miglioramento qualitativo del personale; l'impegno per la riduzione dei costi dell'energia con la realizzazione di importanti progetti sia per l'elettricità sia per il gas; quello per le infrastrutture di trasporto. E, ancora, le leggi regionali su PMI e su innovazione, quella sugli asili nido aziendali; il rafforzamento della collaborazione con imprese locali per le forniture.
Ma il presidente ha posto l'accento anche sugli aspetti fiscali: la riduzione del 2 per cento dell'IRAP per le aziende operanti nel Friuli Venezia Giulia che presentino un aumento del costo del lavoro e del valore aggiunto. Se poi l'impresa versa i propri tributi in loco, anche la Regione ne può trarre beneficio per la compartecipazione alle entrate tributarie.
Nel corso della visita allo stabilimento di Tolmezzo, il presidente ha incontrato anche le rappresentanti delle RSU di fabbrica (Renata Tomat della CGIL e Augusta Paolini della CISL), che gli hanno rappresentato l'orgoglio dei lavoratori (molto numerose le donne) di far parte di un'azienda così importante per l'economia della Carnia e così innovativa. Una realtà quindi da difendere e da potenziare e rispetto alla quale i lavoratori sono disponibili ai processi di innovazione. ARC/Nico Nanni