SELLA NEVEA/BOVEC, PICCOLO GIOIELLO ALPI ORIENTALI

Sella Nevea, 02 apr - Potrà divenire un "piccolo gioiello delle Alpi Orientali" il comprensorio turistico del Canin nel momento in cui sarà realizzata la saldatura degli impianti sciistici di Sella Nevea e di Bovec/Plezzo che oggi il presidente del Friuli Venezia Giulia ha visitato, accompagnato dai responsabili delle due società di gestione. Il sopralluogo, svolto assieme al consigliere d'amministrazione di Promotur Sandro Della Mea, al direttore dell'ATC Kanin, Ales Ursic, ed al sindaco e al vicesindaco di Bovec, Daniel Krivec e Robert Trampuz, ha infatti permesso di ribadire la comune volontà di realizzare il collegamento tra le due attigue aree sciistiche (la seggiovia quadrupla realizzata dalla società slovena a dicembre 2005 sfiora di pochi metri il confine di Sella Prevala) che potrebbe essere sviluppato anche a fine 2007, è stato sottolineato. Un piccolo gioiello, aperto agli sciatori da ottobre a maggio, segnale importante di cooperazione transfrontaliera ma soprattutto di grande beneficio economico per le due comunità della Val Raccolana e dell'Alto Isonzo, che potrebbe puntare anche ad attirare i sempre crescenti flussi di turisti della neve che giungono dal Centro Europa. Su questa prospettiva di sviluppo, è stato osservato, da ambedue le parti - quella del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia - è precisa e netta la volontà di proseguire, anche perché il restyling del demanio sciabile di Sella Nevea fa parte dell'ampio programma di valorizzazione della montagna che Regione e Promotur hanno avviato ormai da anni. A Sella Nevea a gennaio è stato inaugurata in quota la nuova seggiovia biposto "Rifugio Gilberti" ed è già in programma la ristrutturazione del piazzale a Sella, la realizzazione di una nuova seggiovia al posto degli attuali skilift, la sostituzione dell'attuale funivia del Canin in una telecabina bifune con una portata minima di 1.800 persone/ora. Un impianto analogo potrebbe quindi "coniugare" gli impianti di Sella Nevea con quelli di Bovec, che oggi si presenta agli sciatori con circa 15 chilometri di piste (e buoni percorsi di scialpinismo), tre tronchi di cabinovia (dai 460 metri in valle ai 2.200 metri sotto il monte Prestreljenik), tre seggiovie ed uno skilift ed una ricettività di circa due mila posti letto. A conclusione della giornata a Sella Nevea il presidente della Regione ha partecipato a Piani di Qua, in Val Raccolana, assieme ai sindaci di Chiusaforte, Malborghetto-Valbruna, Ravascletto, Trasaghis e Treppo Carnico, alla tradizionale Festa degli Gnocchi che ormai da una quarantina d'anni celebra nelle piccole frazioni di Piani di Qua, Piani di Là e Piani di Sotto il ritorno del sole dopo i mesi invernali. ARC/RM