LEGGI E RIFORME DELL'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA

Cividale, 20 mag - La Regione punta alla miglior qualità possibile degli atti normativi attraverso un processo che da un lato mira, appunto, ad un alto livello qualitativo delle leggi e dall'altro ad una maggiore agilità amministrativa. Un obiettivo che il presidente del Friuli Venezia Giulia ha sottolineato più volte nel corso di questa legislatura per ribadirlo oggi a Cividale, in apertura del convegno sui vizi formali che rilancia la tradizione dei Convegni di Primavera organizzati dal Centro Italiano Studi Amministrativi. Confermato il principio per cui non è opportuno apportare modifiche alle buone leggi dello Stato, mentre occorre eliminare invece normative regionali inutilizzate - a tale proposito è in atto un'iniziativa sul tema della certificazione che sta impegnando Consiglio e Giunta - il presidente, rilevando che la Regione ha potestà primaria nei confronti degli Enti Locali, ha ricordato l'approvazione della legge che attua i principi della Costituzione anche dal punto di vista finanziario e prevede la compartecipazione di Comuni e Province al gettito erariale riferibile al loro territorio. Il presidente della Regione ha evidenziato l'importanza, per un maggiore utilizzo degli strumenti disponibili, di forme di associazionismo tra le amministrazioni comunali. Un processo di riorganizzazione a disposizione del quale la Regione ha messo un apposito ufficio e il sito internet "Trasparente", che prevede la partecipazione degli enti locali, delle associazioni di categoria e dei cittadini. L'iniziativa odierna, prima di un nuovo ciclo, secondo l'auspicio di quanti credono nel confronto ai più alti livelli in questo specifico settore, è stata organizzata dal CISA e dalla Banca di Cividale e ha avuto il patrocinio della Regione, delle Università di Trieste e Udine, dell'Anci e del Comune di Cividale. Il convegno, che al mattino ha ospitato gli interventi di illustri relatori a partire dal presidente del Consiglio di Stato, Alberto de Roberto e da Jasna Pogazar, presidente della Sezione Amministrativa della Corte Suprema di Lubiana (erano presenti anche altri personaggi illustri del sistema giudiziario sloveno quali il sottosegretario del ministero di Grazia e Giustizia, Miha Wohiniz e il vicepresidente della Corte Suprema Marko Sorly), dedicherà il pomeriggio ad una tavola rotonda su "L'azione amministrativa tra esigenze di efficienza e tutela della legalità presieduta dal presidente del Tar del Friuli Venezia Giulia, Vincenzo Borea, Alla tavola rotonda parteciperà anche Vittorio Zolia, segretario generale della Giunta regionale. ARC/Luciana Versi Zambonelli