Trieste, 06 ott - Unica regione italiana a statuto speciale a non avere ancora competenza sull'istruzione, il Friuli Venezia Giulia ha avviato un dialogo con il Governo per ottenere, forse già a partire dal 2008, queste competenze. Se ciò accadrà, la Regione punterà al miglioramento del comparto sia con la formazione degli insegnanti che mediante programmi psicologici che aiutino gli studenti ad apprendere con maggiore facilità. Sottolineando che "l'istruzione è il fattore di competitività più importante per qualsiasi sistema territoriale nell'era della conoscenza", lo dichiarato il presidente della Regione Riccardo Illy in apertura dei lavori della seconda giornata del III Congresso Nazionale Gestalt "Oltre le tecniche:lo stile personale", alla Stazione Marittima di Trieste. Illy ha ringraziato gli organizzatori per aver scelto Trieste, conosciuta, assieme a Gorizia, più per il suo retaggio in campo psichiatrico grazie all'attività di Franco Basaglia, che per connessioni con la psicologia "di estremo interesse per la sua estensione nel campo del management e dell'amministrazione di organizzazioni quali imprese e pubbliche amministrazioni". Definendo se stesso un self made manager, Illy ha dichiarato d'aver letto molto sul miglioramento delle capacità di comprensione e di comunicazione "perché mi sono reso conto assai presto che la comunicazione interpersonale ed aziendale è un capitolo fondamentale nella formazione di un manager". Tra i campi approfonditi dal presidente anche Programmazione Neurolinguistica e Gestalt "utile non solo per la gestione delle organizzazioni produttive ma anche nel campo dell'educazione e dell'istruzione". L'intervento di Illy è stato introdotto da Paolo Baiocchi dell'Istituto Gestalt di Trieste, che ha curato l'organizzazione del convegno promosso dalla Federazione Istituti di Gestalt ad indirizzo Fenomenologico-Esistenziale (FelG) e dall'Associazione Italiana di Counselling-Federazione Nazionale (AICo). Rivolta a psicoterapeuti, medici, psicologi e counsellors, l'iniziativa ha visto l'adesione di oltre 350 iscritti provenienti da tutta Italia e l'intervento di 50 relatori. ARC/Luciana Versi Zambonelli