Trieste, 12 mag - Il presidente della Regione ha suggerito oggi ai vertici di Endesa di adottare le procedure previste da "Agenda 21" per la realizzazione dell'impianto di rigassificazione off-shore che la società spagnola intende costruire nel golfo di Trieste.
Il presidente della Regione ha quindi sottolineato che a fronte delle "resistenze" che sin qui si sono registrate sul progetto, proprio seguendo le procedure di Agenda 21 potrebbero essere compiutamente illustrati agli Enti locali interessati al progetto, alle associazioni ambientaliste ed anche al Governo sloveno gli aspetti ritenuti problematici alla realizzazione del terminal.
Nella riunione odierna, alla quale sono intervenuti il presidente e l'amministratore delegato del gruppo Endesa, Manuel Pizarro e Rafael Miranda, il vicepresidente della Giunta regionale, l'assessore regionale all'Energia, gli amministratori delegati di Endesa Europa ed Endesa Italia, Jesus Olmos ed Alvaro Quiralte, il vicepresidente e l'ad di Friulia, Federico Marescotti e Michele Degrassi, il presidente della Regione ha inoltre affermato l'importanza per il Friuli Venezia Giulia, ed in prospettiva anche per la Slovenia e l'Istria croata, di un costante rifornimento e di una maggiore indipendenza nell'approvvigionamento di fonti energetiche, nonchè la preoccupazione per il costo dell'energia in Italia ed in regione, con tariffe del 30 per cento superiori rispetto ai Paesi alpini ed alle Nazioni limitrofe.
ARC/RM