Trieste, 30 mag - La Regione Friuli Venezia Giulia ha già pronti 71 milioni di euro di trasferimenti a Province e Comuni del Friuli Venezia Giulia ma, ha spiegato la presidente Debora Serracchiani nel corso di un incontro con i vertici delle Autonomie locali a cui ha preso parte anche l'assessore competente Paolo Panontin, la regolamentazione tuttora imposta dal Patto di stabilità ne blocca la liquidazione come pure l'assegnazione.
La riunione odierna, svoltasi nel palazzo della Regione a Trieste, era stata chiesta dal sindaco di Gorizia Ettore Romoli, in qualità di presidente del CAL-Consiglio delle Autonomie Locali, con l'obiettivo di identificare un possibile percorso virtuoso in grado di liberare lo stanziamento che, ha confermato Serracchiani, esiste ed è esclusivamente vincolato a problemi di spazi finanziari attualmente non previsti.
L'azione sul Governo, ha spiegato la presidente, ha finora portato ottimi frutti dal punto di vista delle risorse finanziarie destinate al Friuli Venezia Giulia ma, continuando a persistere gli effetti del patto Tondo-Tremonti, non vi sono margini per destinarle laddove, hanno ricordato gli amministratori locali, la sofferenza potrebbe essere alleviata anche garantendo solo un'assegnazione da poter ascrivere a Bilancio.
Se uno spiraglio potrebbe aprirsi per il 2015, le risultanze dell'anno in corso, per il Friuli Venezia Giulia, sono vincolate ad una trattativa che Serracchiani ha avviato con il Governo al fine di modificare, entro il prossimo 30 giugno ed in via prioritaria, alcuni criteri normativi vincolanti rispetto agli spazi finanziari concessi alla Regione.
ARC/FC