Godega Sant'Urbano (TV), 12 set - Una delle opere viarie di più sofferta realizzazione - la A28 Portogruaro-Pordenone-Conegliano, che mette in collegamento la A4 e la A27 - è giunta all'atto conclusivo. Nel giro di un paio d'anni verrà realizzato il "Lotto 29", ovvero gli ultimi 4 chilometri, che da Godega Sant'Urbano porteranno a San Vendemiano. I lavori sono stati consegnati oggi nel cantiere allestito all'uscita autostradale di Godega, alla presenza dei presidenti delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, e Veneto, Giancarlo Galan, degli assessori regionali alla Viabilità, Lodovico Sonego e Renato Chisso, nonché di consiglieri regionali e di rappresentanti di numerosi enti locali (Province e Comuni) del Trevigiano, del Pordenonese e dell'Udinese. A fare gli onori di casa il presidente di Autovie Venete, Giorgio Santuz, che ha ricordato la tormentata storia del collegamento autostradale e le caratteristiche tecniche dell'ultimo tratto di tracciato. Si tratta di poco più di 4 chilometri, che avranno gli stessi sistemi di sicurezza e di attenzione ambientale (fra l'altro con un sistema chiuso di raccolta acque e liquidi inquinanti e un sistema parallelo raccolta acque di scarpata), che hanno caratterizzato il precedente lotto. Importante l'interconnessione con la A27 a San Vendemiano ("nodo di Conegliano"), che è stata progettata per garantire sicurezza e fluidità nelle manovre di interscambio tra le diverse direttrici. Costo totale 85 milioni di euro. Paralleli ai lavori per il Lotto 29 vi saranno quelli per la realizzazione della bretella di collegamento tra la A28 e la Statale 13 "Pontebbana" a Godega Sant'Urbano, per altri 25 milioni di euro. Soddisfazione per il traguardo raggiunto è stata espressa dal sindaco di Godega, Alessandro Bonet, e dal presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro. Gli assessori Chisso e Sonego hanno sottolineato l'accelerazione data dalla due Regioni per la realizzazione di opere infrastrutturali destliorare la sicurezza e la qualità della vita. Per il presidente Illy "il completamento della A28 ha una valenza simbolica, in quanto unisce le nostre due regioni, ma anche pratica, in quanto accorcia le distanze, favorisce i trasporti e aumenta la sicurezza. Ma questa autostrada deve poi avere due naturali proseguimenti con la Pedemontana Veneta da un lato e la Cimpello-Sequals-Gemona dall'altro anche per sgravare di traffico la A4. Abbiamo accelerato le procedure per la terza corsia di quella autostrada, ma i tempi saranno inevitabilmente lunghi e c'è il rischio di congestione". Illy ha poi sostenuto che sarebbe interessante il collegamento fra A27 e A23 per dare prospettive alle aree montane svantaggiate e per i collegamenti internazionali. Importante - ha concluso - è continuare nella collaborazione fra le due Regioni e gli Enti locali. Infine il presidente Galan si è chiesto: chi pagherà per gli incredibili ritardi di queste opere? Per le vittime della strada, per l'inquinamento, per il traffico insopportabile? "Noi abbiamo fatto solo il nostro dovere ordinario in un Paese dove fare un'opera sembra qualcosa di straordinario". Il presidente del Veneto ha anche annunciato l'imminente inaugurazione o avvio dei lavori di altre opere stradali in quella regione, affermando che "ora bisogna continuare a lavorare assieme per il Corridoio 5 per non restare ai margini dell'Europa". ARC/Nico Nanni