COLLABORAZIONE TRA FORESTALI DELLO STATO E DELLA REGIONE FVG

Trieste, 28 mag - I ricercatori del Progetto europeo Life "MIPP-Monitoring of Insects with Public Participation" coordinato dal CFS-Corpo Forestale dello Stato, hanno incontrato a Udine nella sede della Regione, i colleghi della Forestale regionale ed i funzionari dell'Ufficio studi faunistici (che in Friuli Venezia Giulia si occupa dei monitoraggi ambientali) per un confronto informativo sui contenuti dei progetto. Obiettivo del Progetto è sviluppare e testare nuove tecniche di controllo per cinque specie di coleotteri (Osmoderma eremita, Lucanus cervus, Cerambyx cerdo, Rosalia alpina e Morimus asper/funereus) che vivono nelle foreste italiane. Le larve di questi insetti "saproxilici" si nutrono di legno morto e giocano un ruolo fondamentale nel garantire la buona salute di tutto l'ecosistema forestale. Purtroppo, soprattutto nelle aree intensamente sfruttate per la produzione di legname, l'esistenza di questi utili animali è minacciata dalla sottrazione del legno morto, che con i suoi micro-habitat sostiene la vita di circa il 30 per cento delle specie di un ecosistema boschivo. Da qui la necessità di censirne le popolazioni in tutta Italia per capire come intervenire per scongiurarne la scomparsa, in quanto per la loro importanza tali insetti sono stati inseriti nella lista delle specie da tutelare dalla "Direttiva Habitat", disposizione della Comunità europea il cui scopo è salvaguardare la biodiversità degli Stati membri attraverso la conservazione degli habitat naturali e delle specie animali e vegetali. Il Progetto coinvolge già il Centro Nazionale Biodiversità Forestale di Verona, l'Università La Sapienza di Roma, l'Università degli Studi Roma Tre, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Lombardia ed il Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA-ABP) di Firenze ed è anche uno dei primi esperimenti italiani di "citizen science". I cittadini, infatti, potranno aiutare i ricercatori nel censimento dei coleotteri protetti, segnalandone la presenza tramite un'applicazione per smartphone e tablet scaricabile gratuitamente dal sito del Progetto Life MIPP, o direttamente dalla pagina web del progetto Life "MIPP". I Forestali del Friuli Venezia Giulia hanno espresso entusiasmo per questa questa collaborazione, che prelude alla pianificazione di iniziative che vedranno ricercatori, forestali e cittadini uniti nella tutela del territorio regionale per assicurarne, attraverso la conservazione della biodiversità, la sicurezza ambientale. Massimo Stroppa, dirigente del Servizio Corpo Forestale Regionale, ha sottolineato come la conoscenza della distribuzione e dello stato di salute delle popolazioni di coleotteri, come il Cervo volante o il Cerambice della quercia, permetterà di proteggere alcune delle foreste relitte più minacciate dalla frammentazione e dal prelievo di necromassa legnosa e di alberi vetusti. ARC/Com/LVZ