Udine, 11 set - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha partecipato questa sera ad Udine, in piazza Matteotti, alla "Serata delle Categorie Economiche", promossa dalla Camera di commercio del capoluogo friulano e divenuta oggi, come ha ricordato il suo presidente, Adalberto Valduga, "un appuntamento tradizionale per riunire tutte le forze economiche e sociali del nostro territorio". Il presidente Illy, dopo gli interventi dello stesso Valduga (che lascerà la guida dell'ente camerale a Gianni Da Pozzo il prossimo 21 settembre), del sindaco Sergio Cecotti e del presidente della provincia Marzio Strassoldo, ha voluto innanzitutto ricordare la tragedia dell'11 settembre 2001 a New York e negli Stati Uniti, che innescò - ha ricordato - "una crisi economica che colpì il mondo intero e l'Europa, in misura maggiore l'Italia e di conseguenza il Friuli Venezia Giulia, in un momento in cui il nostro Paese cresceva a tassi quasi soddisfacenti". Ed oggi dagli USA giunge una nuova ondata di pessimismo (causata dal problema mutui edilizi), ha quindi osservato Illy, che può avere un impatto negativo anche sull'economia regionale. La distribuzione di quei prodotti, infatti, può provocare - come di fatto sta avvenendo, seppure in misura piuttosto contenuta - un aumento dei tassi di interesse; il dollaro USA si è ulteriormente indebolito, creando quindi maggiori difficoltà all'export indirizzato agli Stati Uniti ed all'area d'influenza della moneta americana; si sta sviluppando per il futuro un'aspettativa economica negativa ("la trappola delle profezie che si autoavverano", l'ha chiamata il presidente della Regione) con una conseguente riduzione dei consumi, minori investimenti imprenditoriali e, dunque, con un decremento della crescita economica. Illy ha poi evidenziato "la straordinaria capacità" delle imprese e degli imprenditori del Friuli Venezia Giulia, ai quali ha assicurato sino a fine legislatura "tutta l'attenzione della Regione", in particolartare il tasso di produttività, nella speranza che accanto agli strumenti regionali possano affiancarsi anche azioni da parte del Governo nazionale. Infine Illy, riprendendo il grido d'allarme del presidente Valduga sull'alta imposizione fiscale a cui è sottoposta l'impresa, ha evidenziato che una riduzione di tale imposizione "è quanto vado chiedendo al Governo da almeno un anno", ricordando la vicinanza del Friuli Venezia Giulia a realtà come Slovenia ed Austria e mentre altri Paesi Ue come la Germania, la Francia e la Spagna hanno o stanno varando programmi di riduzione della tassazione. "Spero - ha concluso Illy - che nella Finanziaria dello Stato 2008 arrivi in questo senso almeno qualche primo segnale, anche facendo tesoro dell'esperienza Friuli Venezia Giulia con la riduzione dell'Irap". Alla "Serata" hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini, gli assessori regionali Enrico Bertossi, Enzo Marsilio, Roberto Cosolini, Franco Iacop, Michela Del Piero, Gianni Pecol Cominotto ed il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Asquini. ARC/RM