ILLY INCONTRA DIRIGENTE POLIZIA STRADALE D'AGATA

Trieste, 05 set - Il presidente della Regione, Riccardo Illy, e il nuovo dirigente del Compartimento Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia, Luciano D'Agata, si sono incontrati oggi nella sede della Giunta regionale a Trieste, alla presenza dell'assessore per le Relazioni internazionali e Comunitarie e alle Autonomie Locali Franco Iacop. Nel corso del colloquio, sono stati affrontati i temi connessi alla sicurezza su strade e autostrade, dal problema dei giovani vittime di incidenti causati dall'abuso di alcol e altre sostanze all'incremento del traffico dei mezzi pesanti sul sistema autostradale. In particolare il presidente, sottolineando il ruolo di porta sull'Est della regione, ha evidenziato la pericolosità degli automezzi pesanti stranieri in transito attraverso il Friuli Venezia Giulia senza avere le caratteristiche richieste dalle norme europee in proposito di sicurezza e antinquinamento. Una situazione destinata a peggiorare, ha detto Illy, con il completamento dell'autostrada Trieste-Budapest, l'apertura del passante di Mestre e l'ingresso della Slovenia nell'area Schengen. A tale proposito l'assessore Iacop ha ricordato come gli stessi autotrasportatori abbiano chiesto misure contro la concorrenza sleale dei colleghi stranieri, meno ligi alle regole degli italiani perché più difficilmente perseguibili. Altro argomento affrontato oggi è stata la collaborazione, illustrata a D'Agata da Iacop, tra Stato, Regione ed Enti locali a favore della sicurezza del territorio. Una collaborazione che si sta sviluppando su più direttrici ed è stata oggetto, tra l'altro, del Protocollo di intesa in materia di politiche integrate di sicurezza urbana sottoscritto in marzo dal presidente Illy e dal ministro Giuliano Amato. Il presidente Illy ha consegnato il documento a D'Agata, il quale, confermando l'opportunità di sinergie, si è detto d'accordo con Illy sulla validità di una centrale operativa unica per i diversi settori di intervento pubblico e definito "uno strumento operativo irrinunciabile" la possibilità che le diverse Forze dell'ordine abbiano accesso agli stessi supporti informativi. ARC/Luciana Versi Zambonelli