ILLY INCONTRA SEGRETARIO GENERALE WWF ITALIA

Trieste, 03 set - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha proposto il superamento delle attuali "difficoltà di comunicazione" e chiesto un ampliamento della collaborazione tra Regione e WWF nel conseguimento di un più adeguato equilibrio del trasporto modale in regione, oltre che nella gestione e nella messa in rete dei parchi e delle riserve naturali del Friuli Venezia Giulia. E' accaduto oggi nel corso di un incontro tra il presidente della Regione e il segretario generale del WWF Italia Michele Candotti, che ha ringraziato Illy per l'approvazione data dalla Giunta al rinnovo della convenzione tra il ministero dell'Ambiente ed il WWF per la gestione del Parco Marino di Miramare. All'incontro, che ha avuto luogo nella sede del Centro educazione all'ambiente marino del castelletto di Miramare ed è stato seguito da una visita in barca di Illy ai 30 ettari della riserva, hanno partecipato anche altri esponenti del sodalizio, tra cui il presidente del WWF regionale Vinicio Collavino, il coordinatore dell'Ecoregione Alpina Daniele Meregalli e, per il Parco Marino, Roberto Odorico, Carlo Franzosini e Ciriaco Saul. Toccato il tema delle casse di espansione sul Tagliamento, dove "preferiremmo avere il WWF alleato piuttosto che avversario, dal momento che l'interlocutore è il ministero dell'Ambiente e la Regione ha un mero ruolo di esecutrice della volontà dello Stato", Illy ha parlato della realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità/alta capacità. "Mi aspetterei - ha detto - che il WWF dichiarasse di vedere positivamente una nuova linea ferroviaria che consenta di sgravare il traffico su strade e autostrade, pur chiedendo un tracciato e delle modalità costruttive che siano di minor impatto ambientale possibile". Il presidente ha quindi sottolineato il preoccupante aumento di traffico - del 10 per cento all'anno - sulle autostrade della regione ed in particolare sulla Trieste-Venezia, un incremento su cui pesa sostanzialmente il traffico pesante che "non è nè originato nè destinato all'Italia". "Anche su questo - ha detto Illy - mi piacerebbe avere alleato il WWF nel reclamare una modifica del sistema tariffario per i mezzi pesanti, raddoppiandolo perlomeno nelle ore diurne". Candotti ha dichiarato la sua disponibilità ad "incontrarsi sui tavoli opportuni" e ha chiesto al presidente Illy di considerare le proposte del WWF alla stregua di "indicazioni su situazioni che di solito si sviluppano anni dopo". Ha quindi concordato con Illy sull'emergenza traffico, proponendo di mettere a disposizione della Regione "una proposta molto strutturata e dotata di dati, cifre e modelli" elaborata dal WWF nazionale. Dell'attività del WWF nella Riserva di Miramare hanno parlato il presidente regionale Collavino e il professor Franzosini, che ha confermato il grande potenziale di attrazione della riserva per studenti e scolari (ben 38 mila giovani all'anno) e per appassionati d'ambiente marino (sono circa 1.500 all'anno, tra sub e coloro che fanno snorkeling, i visitatori della riserva sottomarina). Franzosini ha quindi illustrato sia la crescente collaborazione tra la Riserva e i Centri di ricerca che si occupano di ambiente marino, che il rapporto avviato con i consorzi locali di produttori. A questi si aggiunge la collaborazione transfrontaliera con la Slovenia per la gestione delle aree protette e, a partire dalla scorsa settimana, quella con la Contea di Fiume nell'ambito di un progetto comunitario Interreg. Il WWF gestisce oggi la Riserva marina di Miramare attraverso il lavoro dei 12 soci della Cooperativa Shoreline e di una ventina di collaboratori a progetto che svolgono attività che vanno dall'accompagnamento dei visitatori durante il periodo estivo alla didattica a favore delle scolaresche durante l'anno scolastico. ARC/Luciana Versi zambonelli