Trieste, 14 mar - Sanità, innovazione tecnologica e ricerca, industria: Azerbaijan e Friuli Venezia Giulia, negli incontri avuti oggi a Baku dalla presidente della Regione Debora Serracchiani con il presidente della Repubblica Ilham Aliyev ed il ministro all'Economia e all'Industria Shahin Mustafayev, intendono soprattutto in questi settori avviare relazioni e collaborazioni comuni, come oggi è stato verificato al più alto livello istituzionale. ''Incontri approfonditi ed interessanti, che riteniamo potranno avere ottimi sviluppi - ha dichiarato la presidente Serracchiani - anche grazie al supporto ed alla collaborazione delle rispettive Ambasciate, quella d'Italia a Baku con l'ambasciatore Giampaolo Cutillo, e quella azera a Roma con l'ambasciatore Vaqif Sadiqov'', entrambi oggi presenti ai colloqui ufficiali. L'Azerbaijan è particolarmente interessata agli scambi con l'Italia e con il Friuli Venezia Giulia nel campo delle costruzioni, della cantieristica navale, dell'industria (il 2014 è stato dichiarato ''Anno dell'Industria'' nel Paese), dei prodotti alimentari (anche in questo campo il ''made in Italy'' è sempre più conosciuto ed apprezzato), della salute, dell'innovazione e ricerca. Nel corso delle riunioni oggi a Baku, alle quali hanno partecipato il presidente di Unioncamere FVG, e della Camera di commercio di Udine, Giovanni da Pozzo, il presidente dell'Ente camerale di Pordenone Giovanni Pavan, i presidenti di Confindustria Udine e di Finest, Matteo Tonon e Mauro del Savio, ed il rettore dell'Università friulana Alberto Felice De Toni, è stato messo in luce il contributo che la Regione Friuli Venezia Giulia può offrire all'Azerbaijan, ad esempio nel campo sanitario, con l'avvio di scambi di formazione tra medici e nel delicato comparto delle tecnologie sanitarie, o in agricoltura, ''dove abbiamo riscontrato una notevole conoscenza sulle barbatelle prodotte a Rauscedo'', ha osservato Serracchiani. Ulteriori rapporti bilaterali potranno inoltre riguardare, ha indicato la presidente, gli scambi in campo culturale e scolastico (sono circa 3.000 gli studenti universitari azeri che oggi studiano all'estero), in quello della formazione scientifica d'eccellenza e della tutela ambientale legata agli insediamenti industriali. ''Possiamo davvero pensare a relazioni importanti con l'Azerbaijan'', ha dichiarato la presidente Serracchiani al termine degli incontri ufficiali e dei contatti della delegazione commerciale del Friuli Venezia Giulia: sono stati infatti ben un'ottantina gli incontri ''B2B'' (Business to Business) che le nove imprese regionali presenti in missione hanno realizzato a Baku nei primi due giorni di colloqui, accompagnate dal sistema camerale FVG. ''L'Azerbaijan si conferma mercato interessantissimo - commenta il presidente Da Pozzo - molto attento ai prodotti italiani. Non c'è interesse solo verso i beni di consumo, c'è anche la possibilità di realizzare importanti investimenti nei settori delle infrastrutture e degli impianti nel campo dell'oil&gas. Unioncamere FVG ha già organizzato la prima missione lo scorso dicembre per le imprese del vitivinicolo e ora conferma, con questo secondo viaggio d'affari, le buone opportunità per le imprese in numerosi comparti economici''. ARC/RM